Tua vivit imago - volume 1

L autore Terenzio 30 35 40 45 50 55 60 CREM TE Non piangere, e, qualunque cosa sia, mettimi in condizione di saperlo. Non tenertelo dentro, non aver ritegno, confidati con me, ti ripeto: o confortandoti, o con un consiglio, o più concretamente potrò aiutarti. MENED MO Vuoi saperlo? CREM TE Sì, per il motivo che ti ho detto. MENED MO Te lo dirò. [ ] CREM TE Parla, allora. MENED MO Ho un solo figlio, un ragazzo Ah, che ho detto? Che l ho? Lo avevo, piuttosto, caro Cremète: adesso non so se ce l abbia o no. CREM TE Come mai? MENED MO Te lo spiego. C è qui una vecchia forestiera, una poveraccia venuta da Corinto.4 Lui si era innamorato perdutamente di sua figlia, tanto da tenersela quasi come una moglie: il tutto a mia insaputa. Quando venni a sapere della cosa, cominciai a trattarlo senza alcuna comprensione né com era giusto fare con l animo di un ragazzo che soffriva, ma con la solita durezza di noi padri. Ogni giorno lo rimproveravo: «Ehi, tu speri di poter continuare a fare ancora per parecchio così, e mentre io, tuo padre, sono ancora vivo, di tenerti l amante come se fosse una moglie? Ti sbagli, se lo credi, Clìnia, e non mi conosci. Io sono disposto a riconoscerti per mio figlio solo fino a quando ti comporterai in modo degno di te; ma se non fai così, lo troverò ciò che è giusto che io faccia per te. Tutto questo deriva da una sola cosa, dal troppo ozio. Io, alla tua età, non pensavo all amore, ma me ne partii per l Asia, perché ero povero, e lì con le armi trovai la gloria e il danaro . Alla fine, il risultato fu questo: il ragazzo, a forza di sentire sempre gli stessi discorsi, cedette; pensò che io, per la mia età o per l affetto, ne sapessi più di lui e che pensassi al suo bene meglio di se stesso. Se ne è andato in Asia, a fare il soldato dal re,5 caro Cremète. CREM TE Cosa dici? MENED MO partito di nascosto da me; son tre mesi che è via. CREM TE Siete in torto tutt e due; anche se quella sua decisione è segno di carattere sensibile e non arrendevole. MENED MO Quando lo seppi da quelli a cui lo aveva confidato, me ne torno a casa triste, con l animo quasi sconvolto e smarrito dal dolore. Mi metto a sedere: accorrono i servi, mi sfilano i calzari. Vedo che altri si dan da fare, a sistemare i letti del triclinio, a servire la cena; ognuno faceva tutto il possibile per lenire la mia prostrazione. Vedendo questo, cominciai a pensare: «Ecco, in tanti si devono preoccupare 4. una vechia forestiera, una poveraccia venuta da Corinto: Menedèmo guarda con disprezzo alla forestiera proveniente da Corinto perché nell Attica era previsto il matrimonio solo tra concittadi- ni. Ricorda che la palliata, genere a cui appartengono le commedie di Terenzio come anche quelle di Plauto, è una commedia ambientata nel mondo greco; ciò spiega questo tipo di riferimenti. 5. il soldato dal re: non viene speci cato di quale sovrano si tratti: forse il re di Persia o forse uno dei diàdochi, i successori di Alessandro Magno. 245