GLI ETRUSCHI E I ROMANI

In 2 parole
Un’arte per l’ALDILÀ, un’arte di PROPAGANDA

Rilievo con Marco Aurelio a cavallo, particolare, 176-180 d.C., marmo lunense, h 312 cm. Roma, Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori.

Il filo della storia

Gli Etruschi, un popolo misterioso

Provenienti forse dall’odierna Turchia, intorno al IX secolo a.C. gli Etruschi si stanziano nella zona compresa tra la Toscana, l’Umbria e il Lazio (Etruria). Le città etrusche sono tra loro indipendenti, ma si riconoscono appartenenti a un unico popolo per lingua, cultura e religione.

Roma monarchica e repubblicana

Roma viene fondata, secondo la tradizione, nell’VIII secolo a.C. sulle rive del fiume Tevere. Durante questa prima fase è governata da re, alcuni dei quali di origine etrusca.

A partire dal 509 a.C. Roma diventa una repubblica, una forma di governo che prevede la divisione dei poteri tra più persone. In questo periodo i Romani conquistano i territori intorno al Mediterraneo; le ingenti ricchezze che ne derivano diventano la causa scatenante di una serie di lotte interne.

Roma imperiale

Dopo anni di guerre civili, nel 27 a.C. Ottaviano Augusto pone fine agli scontri interni, portando la pace in tutto il territorio romano e concentrando tutto il potere nelle sue mani. Nasce così l’Impero.

Nel periodo imperiale i territori conquistati, che vanno dalla Gallia alla Britannia, dalla Spagna all’Africa settentrionale, dalla Germania fino al mar Nero, vengono suddivisi in province per essere meglio controllati e governati.

Nel 395 d.C., a causa di una grave crisi politica, l’impero viene diviso in due parti, quello d’Oriente e quello d’Occidente: quest’ultimo si disgrega nel 476 d.C., quando l’imperatore Romolo Augusto viene deposto dal barbaro Odoacre.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte