Il mondo etrusco: l’arte dei vivi e dei morti
Gli Etruschi sono protagonisti di un’eccezionale fioritura artistica, soprattutto per quanto riguarda la pittura e la scultura (in bronzo, ceramica e terracotta).
Gli Etruschi sono politeisti e credono nella vita oltre la morte: ciò spiega la cura con cui sono costruite le necropoli, ossia le “città dei morti”, e con cui vengono decorate e affrescate le tombe.
La conquista romana, a partire dal III secolo a.C., pone fine all’autonomia delle città etrusche e ne cancella la cultura, attraverso un lento processo di romanizzazione (diffusione del modo di vivere dei Romani) della società.