Jacques-Louis David
Jacques-Louis DAVID
In 2 parole
L’ANTICO come esempio di VIRTÙ
L’Antico come esempio di virtù
Nel dipinto Sabine che arrestano il combattimento tra Romani e Sabini, David illustra una scena tratta dal repertorio di leggende sulle origini di Roma: Ersilia, una donna sabina, moglie di Romolo e figlia di Tito Tazio (capo dei Sabini), tenta di porre fine alla guerra fra Sabini e Romani.
La scena, che si distingue per la sua solennità, contiene un riferimento al presente: la necessità di pace all’interno della società francese, ancora divisa e lacerata dieci anni dopo lo scoppio della Rivoluzione francese. Le sculture antiche sono il modello che David usa per disegnare i perfetti nudi maschili e femminili; i dettagli delle armature e delle vesti rivelano un gusto influenzato dalle nuove scoperte della nascente archeologia.
Come un antico eroe
Con l’ascesa al potere di Napoleone Bonaparte, David riceve molti incarichi ufficiali e grandi riconoscimenti: infatti diviene il “primo pittore” dell’imperatore per il quale realizza molti ritratti che ne evidenziano il coraggio e l’ardore.
Napoleone Bonaparte al passaggio del Gran San Bernardo è un “ritratto equestre”, che rappresenta cioè un personaggio a cavallo, un genere che fin dall’antichità è usato per celebrare i potenti.
Qui tuttavia il pittore non si limita a imitare il modello classico, ma lo rinnova rendendolo più moderno e coinvolgente per lo spettatore: Napoleone volge il suo sguardo fiero fuori dal dipinto, verso di noi, e appare tutt’uno con il proprio cavallo bianco, entrambi avvolti dallo stesso movimento vorticoso, evidenziato dal mantello rosso, che trasmette forza e dinamismo alla scena.
Il dio Marte “vinto” dalla bellezza
Con la caduta di Napoleone, David lascia la Francia e si trasferisce a Bruxelles, dove resterà fino alla morte.
Passate le tempeste politiche che l’avevano coinvolto in prima persona, nell’ultima parte della sua carriera il pittore vuole comunicare ideali di serenità, grazia e bellezza.
Nel dipinto Marte disarmato da Venere i due protagonisti siedono su un letto all’antica, davanti a un tempio circondato da nuvole. Al centro spicca il corpo nudo di spalle di Venere, accompagnata dalle tre Grazie, sinuose ed eleganti, e dal figlio Cupido.
Tutto il corteo della dea collabora nel togliere le armi a Marte, dio della guerra, mentre lui osserva quasi ipnotizzato Venere.
InsegnArti - volume B
Storia dell’arte