COSTRUISCI I TUOI SAPERI FONDAMENTALI
QUALI SONO LE NOVITÀ DELLA PITTURA DI CARAVAGGIO?
Lo stile di Caravaggio rivoluziona la pittura del Seicento. I suoi quadri sono caratterizzati dall’uso teatrale e simbolico della luce, evidenziata da forti ombre. Caravaggio usa soggetti tratti dalla realtà e prende i modelli dalla strada, anche per le scene sacre. Il suo stile ispira molti artisti, per questo detti “caravaggeschi”, tra cui Artemisia Gentileschi.
CHI ERANO I CARRACCI?
I Carracci (Annibale, Agostino e Ludovico) rappresentano il filone classicista della pittura del Seicento. Questi artisti fondano un’accademia in cui si affianca allo studio del vero l’ispirazione alla pittura di Raffaello. I Carracci si cimentano con i temi tradizionali, ma anche con i nuovi generi.
QUALI GENERI PITTORICI NASCONO NEL SEICENTO?
La natura morta, che è una composizione di oggetti inanimati; la pittura di genere, che raffigura semplici scene di vita popolare; il paesaggio, che non è più uno sfondo, ma un panorama urbano o naturale protagonista dell’opera.
CHE COS’È IL BAROCCO?
Nel Seicento si sviluppa un nuovo stile, il Barocco, che si afferma in tutte le arti. Il Barocco preferisce forme irregolari a quelle armoniche e simmetriche del mondo classico; ama emozionare e sorprendere l’osservatore con l’artificio, la spettacolarità e la fantasia decorativa.
QUALI SONO I CARATTERI DELLA PITTURA BAROCCA?
La pittura barocca ha differenti declinazioni nazionali: nelle Fiandre prevale la magnificenza di Rubens; in Spagna pittori come Velázquez e Murillo sono influenzati da Caravaggio; in Olanda si affermano la pittura di genere e i ritratti per la classe borghese (Rembrandt, Vermeer). In Italia la pittura barocca si distingue per le finte architetture illusionistiche.
QUALI SONO I PRINCÌPI DELLA SCULTURA BAROCCA?
La scultura privilegia le figure in movimento e accentua la gestualità e la drammaticità dei soggetti. Bernini, il più grande scultore barocco, conferisce movimento e leggerezza alle sue statue e verosimiglianza ai volti e ai corpi.
QUALI SONO I CARATTERI DELL’ARCHITETTURA BAROCCA?
L’architettura, come la scultura, è caratterizzata dal movimento: le linee sono curve, morbide e sinuose; nelle cupole la forma ellittica sostituisce quella circolare. Gli edifici sono riccamente decorati e molto scenografici; le piazze assumono grandi dimensioni, e sono abbellite con sculture e fontane monumentali. I principali architetti del Barocco sono Bernini e Borromini.
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ORGANIZZA I CONCETTI CHIAVE
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VERIFICA LE CONOSCENZE
Possiedi le informazioni principali?
1 Indica se le affermazioni sono vere o false.
A Il termine “Barocco” deriva dal portoghese barroco e indica una conchiglia dai molteplici colori.
- V F
B Caravaggio è accusato di involgarire l’arte e la religione perché prende modelli dalla strada anche per rappresentare personaggi sacri.
- V F
C Rubens è noto per le scene grandiose e movimentate.
- V F
D Secondo Bernini tutte le arti devono poter interagire per garantire il successo di un’opera.
- V F
E Borromini è un artista completo: oltre all’architettura, si dedica anche a scultura e pittura.
- V F
2 Scegli l’alternativa corretta.
L’opera d’arte barocca deve spaventare / stupire l’osservatore e coinvolgerlo emotivamente / spingerlo a riflettere. In architettura si cercano soluzioni scenografiche / razionali, e si privilegiano le linee rette / morbide. In scultura i soggetti sono rappresentati in movimento / seduti, con espressioni drammatiche / serene e pose armoniose / contorte.
In pittura il virtuosismo degli artisti si traduce nell’illusionismo prospettico / nella pittura tonale che mira a dare verosimiglianza prospettica / coloristica ai soggetti.
Sai rielaborare le informazioni apprese?
3 Rispondi alle domande.
A Perché nella Canestra di frutta di Caravaggio il realismo è solo apparente? Qual è il messaggio simbolico?
B Quali sono gli aspetti che i caravaggeschi riprendono dal maestro?
C Come descriveresti lo stile pittorico dei Carracci?
D In che modo nell’opera Las meninas Velázquez dimostra di essere uno dei grandi protagonisti del Barocco?
E Perché l’Olanda nel Seicento vive un’epoca di fioritura artistica e culturale? Chi sono i maggiori committenti?
F Descrivi le caratteristiche della scultura di Bernini.
G In che cosa si differenzia l’architettura di Borromini da quella di Bernini?
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APPLICA LE COMPETENZE
Sai utilizzare le parole dell’arte?
1 Collega ciascun concetto all’opera che lo rappresenta.
1 Perimetro mistilineo
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2 Illusionismo prospettico
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3 Scena di genere
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4 Natura morta
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Sai confrontare le opere?
2 Osserva le immagini, leggi il testo e rispondi alle domande.
Queste tre sculture raffigurano il medesimo soggetto: il mitico eroe biblico David. Sono state realizzate in epoche diverse da tre importanti artisti, i quali hanno scelto di rappresentare ciascuno un momento differente della storia di David.
A Le sculture sono tutte dello stesso materiale?
Hanno le stesse dimensioni?
B In quale posizione e in quale momento viene raffigurato David in ciascuna di esse?
C Quali oggetti tiene in mano nelle tre versioni?
D Come si presentano i basamenti su cui sono collocate le statue? Riproducono tutti la stessa superficie o sono decorati in maniera differente?
E Quale delle tre statue è caratterizzata da un maggior movimento? Perché, secondo te?
con la TUA CREATIVITÀ… DIGITALE
Le forme della luce
Sono molte le novità del linguaggio artistico del Seicento: le illusioni prospettiche, l’uso della linea curva e delle forme irregolari, la resa realistica dei volti e l’impiego “teatrale” della luce.
Nelle sculture, nei dipinti e nell’architettura si utilizza la luce per produrre effetti particolari.
Lo spettatore è attratto dall’atmosfera scenografica creata dai contrasti delle luci e delle ombre.
Rifletti sull’utilizzo della luce nei linguaggi contemporanei.
Sai fare una fotografia come un’opera del Seicento? Segui il tutorial per imparare a lavorare con i filtri, correggere l’inquadratura e cogliere l’attimo espressivo più rappresentativo del soggetto che hai scelto. Prova a coniugare alcuni di questi elementi in uno scatto fotografico da condividere con i tuoi compagni.
InsegnArti - volume B
Storia dell’arte