IL SETTECENTO

In 2 parole
Dalla FANTASIA rococò all’EQUILIBRIO neoclassico

Giandomenico Tiepolo, L’altalena dei Pulcinella, particolare, 1783, affresco. Venezia, Museo del Settecento Ca’ Rezzonico.

Il filo della storia

Nuovi rapporti di forza in Europa

La prima metà del Settecento è segnata da tre guerre di successione (spagnola, polacca e austriaca), che coinvolgono tutti i principali Stati europei pronti a contendersi l’egemonia in Europa, a spese degli Stati più deboli e frammentati.

All’indomani del Trattato di Aquisgrana, che ridisegna i confini europei, l’Italia è sotto il dominio degli Asburgo d’Austria nel Lombardo-Veneto (tranne Venezia) e della corona spagnola al Sud.

Il secolo della Ragione

Sul piano delle idee si fa strada l’Illuminismo, che sostiene il primato della ragione in quanto “lume” in grado di riscattare tutta l’umanità dalle “tenebre” dell’ignoranza: la pubblicazione dei primi volumi dell’Encyclopédie segna un importante passo nel campo della divulgazione del sapere.

La fiducia nella razionalità umana, inoltre, conduce filosofi come Voltaire a sostenere la libertà di pensiero e il diritto all’uguaglianza fra i cittadini contro il potere assoluto della monarchia, aprendo la strada a cambiamenti sociali e politici, oltre che a grandi scoperte scientifiche.

Le grandi rivoluzioni

Nella seconda metà del secolo ha inizio in Inghilterra la Rivoluzione industriale, seguita da altri importanti eventi che cambiano il corso della storia: la Rivoluzione americana, che porterà all’indipendenza delle colonie americane dal Regno Unito e alla nascita degli Stati Uniti d’America, e la Rivoluzione francese, che abolisce la monarchia e prepara la strada all’ascesa di Napoleone Bonaparte.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte