L’Italia degli Stati regionali
Mentre in Europa durante il Quattrocento si assiste al consolidamento delle grandi monarchie nazionali, in Italia le città più importanti del Nord e del Centro si trasformano in Signorie, una nuova forma di governo in cui il potere viene affidato a una sola persona, il “signore”, che a sua volta lo trasmette ai propri eredi.
Nel corso del XV secolo, alcune Signorie e Comuni più ricchi e potenti riescono ad espandere i propri domini sui territori vicini, fino a diventare veri e propri Stati regionali. I principali sono il Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia, la Repubblica di Firenze e lo Stato della Chiesa.
Nell’Italia meridionale, intanto, la dinastia spagnola degli Aragona, che controllava già la Sicilia, nel 1442 si insedia anche a Napoli e dà vita a un regno forte e prospero che si protrarrà fino al Seicento.