LETTURA D’OPERA ATTIVA - Gli affreschi di Sant’Angelo in Formis

LETTURA D’OPERA ATTIVA – COMPRENDI E APPREZZA

GLI AFFRESCHI DI SANT’ANGELO IN FORMIS

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CHE COSA STAI GUARDANDO?

La decorazione pittorica dell’interno della Chiesa di Sant’Angelo in Formis, in Campania, è un capolavoro della pittura romanica: eccezionalmente ben conservato, questo ciclo di affreschi ci aiuta a capire quanto dovesse essere ricca la decorazione delle chiese romaniche. I dipinti ricoprono infatti tutto l’interno dell’edificio, con scene del Nuovo e dell’Antico Testamento. L’anonimo autore degli affreschi usa uno stile vivace e un linguaggio figurativo semplice, adatto a comunicare con immediatezza il messaggio religioso ai fedeli.

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LEGGI TU L’OPERA

Il Cristo è ritratto nell’abside tra i simboli dei quattro evangelisti: l’angelo per Matteo, il bue per Luca, il leone per Marco e l’aquila per Giovanni. La rappresentazione riprende modelli bizantini, ma in modo molto più espressivo. Le pieghe della veste, schematiche e illuminate anche da elementi dorati, sottolineano un corpo vivo e reale, di cui si intuiscono, sotto il manto, gambe e ginocchia.

Nella fascia inferiore del muro compaiono tre arcangeli.


       Rispondi alle domande.
• Il primo elemento simbolico che si incontra partendo dall’alto è una colomba con le ali spiegate, volo: l’animale rimanda allo Spirito Santo. Per quale motivo viene rappresentato in alto, secondo te? Dove siede Cristo? È frontale o di profilo? Come viene raffigurato il braccio destro?
• Dove e come sono disposti gli arcangeli? Le loro ali sono rappresentate in modo realistico? Qual è la differenza fra la loro aureola e quella di Cristo?

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte