L’arte carolingia

L’arte CAROLINGIA

In 2 parole
RECUPERO di forme e stile dell’ARTE CLASSICA

A metà dell’VIII secolo i territori longobardi vengono conquistati dal popolo dei Franchi, guidati dal re Carlo Magno, che nell’800 viene incoronato imperatore da papa Leone III. Alla sua corte si sviluppa uno stile ispirato all’arte classica con lo scopo politico e culturale di collegare la storia dell’Impero romano a quella del nuovo Impero carolingio.
un capolavoro dell’oreficeria

Nella Basilica di Sant’Ambrogio, a Milano, c’è l’Altare del maestro Vuolvinio, uno dei rari artisti che allora avevano il privilegio di firmare la propria opera. Destinato a contenere le reliquie dei santi Gervasio e Protasio e soprattutto quelle di sant’Ambrogio, tuttora visibili da una finestrella sul lato posteriore, l’altare è composto da una cassa di legno su cui sono state applicate lastre d’oro e d’argento dorato con scene narrative incorniciate da una decorazione d’oro, pietre preziose e smalti.

La faccia rivolta verso i fedeli è divisa in tre pannelli. Nel pannello centrale c’è una croce, con al centro Cristo in trono e nei bracci i simboli dei quattro evangelisti. Negli angoli del pannello stanno, a gruppi di tre, gli apostoli. In ognuno dei due riquadri laterali, divisi in sei scene ciascuno, sono raffigurate le storie della vita di Cristo. Il lato posteriore, in argento, presenta la stessa tripartizione.

InsegnArti - volume B
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Storia dell’arte