A partire dal 568 a.C. i Longobardi, una popolazione di origine germanica, si insediano dapprima nell’Italia settentrionale, per poi conquistare anche l’Umbria e la Campania.
Essendo una popolazione nomade, la loro produzione artistica è legata soprattutto a manufatti di piccole dimensioni, facilmente trasportabili, come armi, monili e arredi, decorati con motivi astratti e stilizzati (intrecci vegetali, fiori, palmette). Una volta divenuti stanziali e convertitisi al Cristianesimo, iniziano a rappresentare nelle scene sacre anche la figura umana, seppure in forme molto semplificate e appiattite, e a trasferire il loro gusto decorativo nei rilievi.