Le donne in Francia nel Tre-Quattrocento femminile offriva indicazioni su come comportarsi, come migliorare la propria condizione, come poter entrare nella città delle dame . Dopo la teoria passava alla pratica, occupandosi dell educazione delle donne attraverso suggerimenti concreti: sobrietà nell abbigliamento, misura nel cibo, prudenza nel comportamento. Questa opera aveva uno scopo e una destinataria ben precisi: la formazione di Margherita di Borgogna, promessa sposa del Delfino Luigi di Guyenne e quindi futura regina di Francia, per prepararla ad affrontare la vita di corte. Per questo Christine dispensava consigli e avvertimenti in primo luogo alle principesse, ma poiché il suo intento educativo era rivolto a tutte le donne, proseguiva poi con indicazioni alle nobili, alle borghesi fino alle popolane, spiegando a tutte come avrebbero dovuto comportarsi nei diversi contesti perché fosse loro riconosciuto il dovuto onore. va chiamata da Dio a liberare la Francia, guidò la riscossa francese contro gli invasori inglesi. Christine scrisse allora Il poema di Giovanna d Arco, in cui esaltava la figura di Giovanna dopo i successi militari ottenuti, vedendo in lei un ulteriore e forse decisiva testimone del valore femminile. Così scriveva: «Oh che onore per il sesso femminile [ ] tutto il regno ora risollevato e salvato da una donna [ ] mai si vide una tale forza in cento o mille soldati . Christine fece in tempo a concludere la sua opera prima di morire (probabilmente nel 1430) ma non venne mai a sapere che quella giovinetta nella quale lei aveva riposto le sue speranze sarebbe stata accusata di eresia e condannata alla morte sul rogo (1431). UNA DONNA IN DIFESA DELLA FRANCIA Negli ultimi anni della sua vita, la produzione letteraria di Christine si orientò sui temi della pace e della guerra. La Francia attraversava una difficile fase della Guerra dei Trent anni: il paese, in gran parte occupato dagli inglesi e lacerato da una guerra civile tra borgognoni (sostenitori del duca di Borgogna, zio di Carlo VI) e armagnacchi (sostenitori del fratello del re, Filippo d Orléans). comprensibile quindi come la dilagante violenza fosse divenuta la principale preoccupazione di Christine, che scrisse opere e lettere in cui invitava nobili e regnanti, tra cui la stessa Isabella di Baviera, a prodigarsi in favore della pace. Quando nel 1419 la situazione a Parigi divenne critica, Christine decise di lasciare la città e ritirarsi, senza però farsi monaca, nel monastero domenicano di Poissy dove sua figlia risiedeva già da tempo. In monastero non scrisse niente per un decennio; riprese a farlo quando nel 1429 Giovanna d Arco, una sedicenne che si dice- La visita delle tre dame e la costruzione della città, miniatura quattrocentesca. LAVORARE SUL TEMA Scrivi un breve testo (massimo 30 righe) che descriva il pensiero di Christine sulle donne. In particolare rifletti sui seguenti aspetti. . Quali sono i temi affrontati dall autrice, per i quali è stata definita una antesignana del femminismo ? . . Quali diritti negati alle donne sono oggetto della sua riflessione? Ti sembra che le sue rivendicazioni abbiano oggi una qualche attualità? 33
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