La Divina Commedia

canto, strettamente saldato al precedente, prose gueQuesto la lezione di «angelologia condotta da Beatrice, nella quale la beata si diffonde su altre questioni riguardanti gli angeli: come, dove e quando essi furono creati, quanto durò la ribellione di Lucifero, come vennero premiati gli angeli fedeli, qual è il loro numero, se sono dotati di memoria; quest ultimo tema, che potrebbe apparire secondario, era molto discusso al tempo di Dante perché implicava un analogia tra le facoltà angeliche e quelle umane. La soluzione qui proposta dall autore sottolinea la superiorità delle intelligenze celesti, Quando ambedue li figli di Latona, coperti del Montone e de la Libra, 3 fanno de l orizzonte insieme zona, quant è dal punto che l cenìt inlibra infin che l uno e l altro da quel cinto, 6 cambiando l emisperio, si dilibra, tanto, col volto di riso dipinto, si tacque B atrice, riguardando 9 fiso nel punto che m av a vinto. Poi cominciò: «Io dico, e non dimando, quel che tu vuoli udir, perch io l ho visto 12 là ve s appunta ogne ubi e ogne quando. Non per aver a sé di bene acquisto, ch esser non può, ma perché suo splendore 15 potesse, risplendendo, dir Subsisto , in sua etternità di tempo fore, fuor d ogne altro comprender, come i piacque, 18 s aperse in nuovi amor l etterno amore. Né prima quasi torpente si giacque; ché né prima né poscia procedette 21 lo discorrer di Dio sovra quest acque. Forma e materia, congiunte e purette, usciro ad esser che non avia fallo, 24 come d arco tricordo tre saette. E come in vetro, in ambra o in cristallo raggio resplende sì, che dal venire 27 a l esser tutto non è intervallo, così l triforme effetto del suo sire ne l esser suo raggiò insieme tutto 30 sanza distinz one in essordire. Concreato fu ordine e costrutto a le sustanze; e quelle furon cima 33 nel mondo in che puro atto fu produtto; pura potenza tenne la parte ima; nel mezzo strinse potenza con atto 36 tal vime, che già mai non si divima. Ieronimo vi scrisse lungo tratto di secoli de li angeli creati 39 anzi che l altro mondo fosse fatto; ma questo vero è scritto in molti lati da li scrittor de lo Spirito Santo, alle quali la memoria non occorre perché esse vedono ogni cosa in Dio, e al contempo prefigura la condizione angelica cui perverranno anche i mortali, quando finalmente potranno guardare in Dio. A questo tema si collega la polemica contro i falsi predicatori stilisticamente contrassegnata da un netto cambio di registro, da elevato a realistico che per estorcere offerte ai fedeli costellano le loro prediche di false verità e di vuote promesse di indulgenza. Segue, in chiusura del canto, la ripresa del tema angelico come altissimo esito al quale è diretta la vita umana. (vv. 1-48) Natura degli angeli 1-9 Quando il sole e la luna, trovandosi sotto le due costellazioni opposte, il primo in Ariete, la seconda in Bilancia, sorgendo e tramontando contemporaneamente, si fanno ambedue cintura dell orizzonte, quanto tempo intercorre dal momento in cui lo zenit li tiene entrambi equidistanti da sé (inlibra) sino a quando l uno e l altro si sciolgono dalla cintura d orizzonte, cambiando emisfero, per lo stesso tempo Beatrice, ridente di letizia, restò in silenzio, guardando fissamente il punto (Dio) che mi aveva sopraffatto. 10-21 Poi cominciò: «Io dico quello che tu desideri sapere, e non te lo domando perché l ho visto là dove ogni luogo e ogni tempo si concentrano (in Dio). Non per procurarsi un vantaggio aumentando il proprio bene, cosa che non può essere, ma perché lo splendore della sua luce, irradiandosi nelle creature angeliche, potesse dire «Io esisto , l amore eterno si moltiplicò in altri esseri amanti nell eternità, fuori da ogni determinazione spaziale e temporale, come ritenne opportuno. Né prima di quest atto (Dio) rimase inoperoso, quasi addormentato, perché prima della creazione (discorrer) di questo cielo trasparente e chiaro come l acqua (il Primo Mobile) non vi era il tempo, esistendo solo la perenne attualità di Dio. 22-30 La pura forma, la pura materia e il loro composto di forma e materia furono creati (usciro ad esser) senza imperfezioni (non avia fallo), come tre frecce scoccano simultaneamente da un arco a tre corde. E come il raggio di luce risplende, nel vetro, nell ambra o nel cristallo, tanto che dal suo giungere al corpo trasparente al suo rifulgere in tutte le sue parti non vi è alcun intervallo, così il triplice effetto della creazione si irradiò della luce di Dio contemporaneamente, senza successione di tempo nel sorgere delle sue diverse parti. 31-36 L ordine e la struttura (costrutto) del cosmo furono creati contemporaneamente al sorgere delle tre sostanze; e furono collocate nel luogo più alto dell universo quelle che furono create come pura forma (le intelligenze angeliche); la materia prima informe occupò la parte più bassa (la Terra); tra l Empireo e la Terra la materia e la forma furono stretti con un vincolo (vime) così forte che non si scioglierà (divima) mai. 37-48 San Girolamo scrisse a voi uomini che gli angeli furono creati molti secoli prima che fosse creato il resto del mondo; ma la verità che io ti ho esposto è scritta in molti luoghi dell Antico Testamento da chi scriveva ispirato dallo Spirito Santo, Paradiso Gli angeli e l uomo 745

La Divina Commedia
La Divina Commedia
Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato