CANTO III – Piccarda Donati

Canto 3 Canto III Piccarda Donati TEMPO Pomeriggio: mercoledì 30 marzo (o 13 aprile)1300 LUOGO Primo Cielo. Cielo della luna BEATI VISIONE DI BEATITUDINE Spiriti che non adempirono i voti per violenza altrui Gli spiriti appaiono come volti riflessi in vetri trasparenti o in acque chiare. CORI ANGELICI Angeli PERSONAGGI Beatrice - Dante - Piccarda Donati Costanza d Altavilla Sommario « (vv. 1-33) La visione dei beati Mentre Dante alza la testa per dichiararsi convinto della spiegazione ricevuta da Beatrice sulle macchie lunari, la sua attenzione è attirata da un improvvisa apparizione di anime evanescenti, i cui volti sembrano immagini riflesse; si volta indietro per vedere a chi appartengano, ma non vede nulla. Beatrice gli spiega che quelle sono anime relegate nel cielo più basso per avere mancato ai voti fatti. Lo esorta quindi a parlare con loro. « (vv. 34-108) Il colloquio con Piccarda Donati O EL « (vv. 109-120) Costanza d Altavilla Piccarda prosegue poi indicando un altro spirito luminoso, che aveva vissuto sulla Terra una vicenda analoga alla sua: è Costanza d Altavilla, madre di Federico II di Svevia, anch ella strappata al chiostro contro la sua volontà ma sempre rimasta fedele ai voti. « (vv. 121-130) Lo splendore di Beatrice Finito di parlare, Piccarda svanisce cantando l Ave Maria insieme alle altre anime. Dante si rivolge a Beatrice; ma resta sopraffatto dal suo splendore tanto che non riesce a proferire la domanda che si proponeva. S LUNA piriti di fe t i tiv 1° CI Dante si rivolge allo spirito che sembra più desideroso di parlare, gli chiede il nome e la natura della loro condizione di beati. Gli risponde Piccarda Donati, monaca in vita e ora beata nel Cielo della Luna che, pur essendo il più lontano da Dio, consente alle anime di godere una perfetta beatitudine, nel loro totale adeguamento alla volontà divina. Così Dante comprende che dovunque nel Paradiso c è beatitudine perfetta, anche se la Grazia è dispensata in modo diverso. Su sollecitazione di Dante, Piccarda racconta di essere entrata nell ordine monastico di santa Chiara e di essere venuta meno ai voti, perché costretta dalla violenza di uomini votati al male ad abbandonare il monastero.

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato