CANTO XXIV – Bonagiunta Orbicciani

Bonagiunta Canto XXIV Orbicciani TEMPO Prime ore pomeridiane Martedì 29 marzo (o 12 aprile) 1300 LUOGO Sesta cornice PECCATORI Golosi PENA Canto 24 PERSONAGGI Hanno fame e sete ma non possono toccare gli alberi di frutti; ascoltano esempi di temperanza e di golosità punita. Virgilio Dante Stazio Forese Donati Bonagiunta Martino IV Ubaldino degli Ubaldini Bonifazio dei Fieschi Marchese degli Argogliosi PERSONAGGI CITATI Iacopo da Lentini Guittone d Arezzo Corso e Piccarda Donati Gentucca Sommario « (vv. 1-63) Forese indica i golosi: colloquio con Bonagiunta Il canto si ricollega a quello precedente. I personaggi che camminano speditamente per la sesta cornice sono Virgilio, Stazio, Dante e Forese Donati, amico e compagno di gioventù del poeta fiorentino ( canto XXIII, vv. 38-133). Dante chiede a Forese dove si trovi sua sorella Piccarda, e di indicargli, fra i golosi, altri spiriti illustri. Forese rivela che Piccarda si trova in Paradiso e fra i golosi più vicini indica a Dante Bonagiunta da Lucca, papa Martino IV e altri. Bonagiunta sembra desideroso di parlare più degli altri e predice a Dante che sarà accolto a soggiornare a Lucca, città di cui tutti parlano male. Porta quindi il discorso sulla nuova poesia e sul nuovo stile iniziato da Dante, che gli rivela l ispirazione trascendente dei propri versi d amore. Bonagiunta riconosce il limite dei poeti precedenti. « (vv. 64-99) Ripresa del colloquio con Forese Donati Gli altri golosi riprendono a correre, ma Forese chiede ancora a Dante quando potrà rivederlo e gli profetizza che suo fratello Corso Donati, colpevole della decadenza di Firenze, presto sarà trascinato all Inferno. Poi lo saluta perché non può più perdere altro tempo fermandosi con lui e si allontana velocemente. « (vv. 100-129) L albero simbolico e gli esempi di gola punita Dante, rimasto con Stazio e Virgilio, all improvviso si trova davanti un secondo albero carico di frutti sotto il quale una folla di golosi prega e geme invano. Una voce che proviene dai rami esorta ad allontanarsi e ricorda altri esempi di golosità punita. « (vv. 130-154) L angelo della temperanza I tre poeti riprendono il cammino, finché un angelo luminoso indica loro la via della salita. Dante rimane abbagliato, ma procede seguendo la voce dei suoi maestri, svolta e sale. L angelo cancella un altra P dalla sua fronte e canta la beatitudine della cornice. 6a Cornice GOLOSI

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato