Verso l’esame di Stato – Allenarsi alla prima prova

Verso l esame di Stato Allenarsi alla prima prova Tipologia A Analisi e interpretazione di un testo letterario Moglie di Bicci vocato Forese DANTE ALIGHIERI Rime, XXIII Un anima golosa, che Dante non riesce a riconoscere subito per l aspetto consunto, apostrofa il viandante ancora vivo che percorre le cornici del Purgatorio. La voce permette a Dante viator di identificare l amico Forese Donati, cugino di Gemma Donati, la moglie del poeta, e fratello di Piccarda, che troveremo in Paradiso. Non è il primo amico che Dante incontra nel Purgatorio: appena fuoriuscito a rivedere le stelle, dopo che era approdato il vascello dell angelo nocchiero, il poeta s imbatte infatti in Casella (Purgatorio II). Dante è stupito, si aspettava infatti di incontrare Forese nell antipurgatorio; ma grazie alle preghiere devote e ai pianti sospirosi di Nella, l amico è stato rapidamente liberato dalla parte più bassa della montagna. Nella, moglie di Forese (detto Bicci), è la donna che Dante aveva sbeffeggiato nel corso di una tenzone poetica con l amico (vedi anche Inferno, canto X). Questo è il sonetto di Dante che aveva dato avvio alla tenzone poetica tra i due: 1. ove... paese: nel Medioevo era diffusa l idea, basata su una teoria della Fisica di Aristotele (IV sec. a.C.), che il cristallo avesse origine nei Paesi settentrionali per l azione dei venti gelidi. 2. cortonese: letteralmente di Cortona; il termine crea un gioco di parole con corto . 3. no ... vecchi: secondo il medico greco Galeno (II d.C.), gli umori della vecchiaia sono freddi. 4. conte Guido: è il conte Guido Novello, della famiglia dei Guidi nel Casentino. Chi udisse tossir la malfatata moglie di Bicci vocato Forese, potrebbe dir ch ell ha forse vernata ove si fa l cristallo, in quel paese1. 4 hi sentisse tossire la sfortunata (Nella) C moglie di Forese, soprannominato Bicci, potrebbe dire che essa abbia trascorso l inverno nel paese (del Nord) dove nasce il cristallo. Di mezzo agosto la truovi infreddata: or sappi che de far d ogni altro mese...; e non le val perché dorma calzata, merzé del copertoio c ha cortonese2. 8 In pieno agosto la trovi raffreddata, immagina quindi come sarà negli altri mesi; e non le giova dormire con la coperta ben rimboccata a causa della coperta troppo corta. La tosse, l freddo e l altra mala voglia no l addovien per omor ch abbia vecchi3, ma per difetto ch ella sente al nido. 11 La tosse, il raffreddore e ogni altro malanno non la colpiscono perché i suoi umori siano vecchi (e, quindi, freddi) ma per le privazioni che essa sopporta in casa. Piange la madre, c ha più d una doglia, dicendo: Lassa, che per fichi secchi messa l avrè n casa del conte Guido4 . 14 La madre (di Nella) che ha tanti motivi per dolersi, piange dicendo: «Sventurata, con una dote da nulla l avrei data in sposa al conte Guido . Comprensione e analisi 1 Riassumi il contenuto del sonetto in non più di 50 parole. 2 Com è descritta Nella nelle prime due quartine? 3 Nella prima terzina Dante illustra le ragioni per cui Nella è sempre raffreddata. Rintracciale nel testo e spiegale. 4 Nella seconda terzina Dante inserisce altri due personaggi (oltre all amico Forese e a Nella). Quali sono? Quali informazioni si offrono di loro nei tre versi in cui compaiono? Interpretazione Rileggi attentamente il canto XXIII del Purgatorio, l analisi e l interpretazione. Ricostruisci l amicizia tra Dante e Forese attraverso i versi del Purgatorio e della tenzone riportata. Facendo riferimento ai dettami dello Stilnovo traccia le differenze di tono e di linguaggio adottate da Dante. Purgatorio Inferno Forese Donati 481

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato