La Divina Commedia

Un solo personaggio di alto spessore domina incontrasta to tutto il canto dall inizio alla fine. Un famoso condottiero ghibellino, Guido da Montefeltro, morto nel 1298, narra la propria vicenda umana, ma prima, rispondendo a una domanda di Guido, Dante illustra la triste condizione della terra di Romagna, dominata da feroci tiranni sempre assetati di guerra e di sangue, e in tal modo fornisce lo sfondo sul quale si svolgono le imprese di Guido, esperto conoscitore delle astuzie e degli inganni umani. L incontro e il dialogo con il Già era dritta in sù la fiamma e queta per non dir più, e già da noi sen gia 3 con la licenza del dolce poeta, quand un altra, che dietro a lei venìa, ne fece volger li occhi a la sua cima 6 per un confuso suon che fuor n uscia. Come l bue cicilian che mugghiò prima col pianto di colui, e ciò fu dritto, 9 che l avea temperato con sua lima, mugghiava con la voce de l afflitto, sì che, con tutto che fosse di rame, 12 pur el pareva dal dolor trafitto; così, per non aver via né forame dal principio nel foco, in suo linguaggio 15 si convert an le parole grame. Ma poscia ch ebber colto lor v aggio su per la punta, dandole quel guizzo 18 che dato avea la lingua in lor passaggio, udimmo dire: «O tu a cu io drizzo la voce e che parlavi mo lombardo, 21 dicendo Istra ten va, più non t adizzo , perch io sia giunto forse alquanto tardo, non t incresca restare a parlar meco; 24 vedi che non incresce a me, e ardo! Se tu pur mo in questo mondo cieco caduto se di quella dolce terra 27 latina ond io mia colpa tutta reco, dimmi se Romagnuoli han pace o guerra; ch io fui d i monti là intra Orbino 30 e l giogo di che Tever si diserra . Io era in giuso ancora attento e chino, quando il mio duca mi tentò di costa, 33 dicendo: «Parla tu; questi è latino . E io, ch avea già pronta la risposta, sanza indugio a parlare incominciai: 36 «O anima che se là giù nascosta, Romagna tua non è, e non fu mai, sanza guerra ne cuor de suoi tiranni; 39 ma n palese nessuna or vi lasciai. papa Bonifacio VIII rappresentano il culmine drammatico del racconto: l ingannatore viene a sua volta ingannato da un ingannatore più cinico, il quale promette una preventiva assoluzione dal peccato che lo induce a commettere. Il nuovo atto d accusa contro la brama di potere di Bonifacio VIII (lo principe d i novi Farisei) si intreccia con il tema dominante della salvezza eterna, per la quale è necessario un sincero pentimento: il diavolo avrà gioco facile nel contendere l anima di Guido a san Francesco. (vv. 1-54) L incontro con Guido da Montefeltro 1-6 La fiamma era ormai dritta e tranquilla perché (per) non parlava più, e già si allontanava da noi con il permesso del dolce poeta, quando un altra, che veniva dietro a lei, ci fece volgere gli occhi verso la sua punta, per via di un suono indistinto che ne usciva. 7-15 Come il bue siciliano che mugghiò per la prima volta (prima) con il pianto di colui che l aveva forgiato (temperato) con i suoi arnesi (lima), e ciò fu giusto (dritto), mugghiava con la voce del torturato (afflitto), così che, sebbene fosse di rame, pure pareva trafitto dal dolore; così, poiché non aveva un canale di uscita né un foro in un primo momento (dal principio), le parole misere (grame) si trasformavano nel suo (incomprensibile) linguaggio. 16-24 Ma dopo che ebbero preso la loro strada su verso la punta, imprimendole quel guizzo che la lingua aveva avuto (dato) al loro passaggio, udimmo dire: «O tu, a cui io indirizzo (drizzo) la parola e che parlavi ora (mo) lombardo dicendo Ora (Istra) vai, più non ti incito (t adizzo) , benché io sia giunto forse tardi, non ti dispiaccia (t incresca) di fermarti a parlare con me; vedi che a me non dispiace, e ardo! 25-30 Se tu sei appena (pur mo) caduto in questo mondo senza speranza (cieco) da quella dolce terra italiana (latina) dalla quale io porto quaggiù tutta la mia colpa, dimmi se i Romagnoli hanno pace o guerra; perché io fui dei monti là tra Urbino e la catena montuosa ( l giogo) da cui scaturisce (si disserra) il Tevere . 31-39 Io ero ancora attento e chinato in giù, quando la mia guida mi toccò nel fianco (costa), dicendo: «Parla tu; questi è italiano . E io, che avevo la risposta già pronta, cominciai a parlare senza indugio: «O anima che sei nascosta laggiù, la tua Romagna non è, e non fu mai, senza guerra nel cuore dei suoi tiranni; ma ora non vi lasciai nessuna guerra manifesta. Inferno Guido da Montefeltro 241

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato