I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il primo Novecento La follia e l immaginazione come ritorno alla vita La varietà delle focalizzazioni In realtà, la trasformazione di Belluca e le reazioni dei suoi colleghi denunciano la si tuazione artificiosa e alienata in cui vivono tutti gli altri. Egli è infatti l unico ad aver fer mato, anche se per un solo istante, gli ingranaggi travolgenti della modernità, riassapo rando all improvviso il senso di un esistenza autentica. La rivolta di Belluca, tuttavia, è effimera. La follia del protagonista è solo apparen te e temporanea: si tratta piuttosto di un momentaneo rifugio nell immaginazione, che gli consente tuttavia di avere coscienza del vuoto quotidiano. Egli riscopre la presenza reale del mondo, la vita vera (Signori, Belluca, s era dimenticato da tanti e tanti anni ma proprio dimenticato che il mondo esisteva, rr. 149150), e si accorge della falsità delle maschere e delle forme che coprono, come una cortina fumogena, l essenza delle cose. Le scelte stilistiche L avvenimento centrale e determinante attorno a cui ruota la struttura narrativa della no vella il fischio del treno con le sue drastiche conseguenze è assente per buona parte del racconto. Il fatto trapela soltanto dai commenti allarmati di personaggi senza nome e senza volto, che ricordano la concitazione di una scena teatrale. Non emerge, dunque, la voce chiara di un narratore, e l ambiguità e la confusione che circondano il fatto scatenante contribuiscono a renderlo ancora più misterioso ed enigmatico: che cosa sa rà mai successo all impiegato Belluca? La suspense cresce fino a quando la banalità dell e vento erompe nella narrazione con una forza sproporzionata rispetto alle aspettative del lettore: si tratta solo del fischio di un treno? Ma allora Belluca è davvero impazzito? Solo quando il narratoretestimone interviene a far luce sul senso nascosto dell ac caduto, la nebbia inizia a dissiparsi: conoscendo la miseria dell esistenza di Belluca, egli è sicuro che i sintomi della follia possano avere una spiegazione naturalissima (Bisogna condurre la spiegazione là, riattaccandola a quelle condizioni di vita impossibili, ed essa apparirà allora semplice e chiara, rr. 111112). grazie alla sua testimonianza che il lettore viene condotto a riflettere sull esperienza del protagonista, sul fenomeno che ha sconvolto la sua quotidianità e sulla catena di cause che lo ha provocato. Come in un gioco di scatole cinesi, però, la focalizzazione diviene ancora più con centrata quando la parola è lasciata alla voce diretta del protagonista. Belluca racconta, confessa e chiarisce ogni dubbio solo nell ultima parte del racconto: l effettorivelazio ne è ottenuto così attraverso un progressivo restringimento della visione dei fatti, che va dai commenti esterni dei colleghi fino all autopresentazione del protagonista. Verso le competenze COMPRENDERE 1 Perché i colleghi d ufficio sono convinti che Belluca sia diventato pazzo? Quali azioni inaspettate ha compiuto per essere a viva forza preso, imbracato e trascinato all ospizio dei matti (r. 81)? ANALIZZARE 4 Nel testo si possono trovare precisi riferimenti al gergo medico e a quello impiegatizio: individuali. 2 Perché a un certo punto il narratore-testimone parla del fatto come di una coda naturalissima (r. 116)? Che cosa significa che non è possibile fare astrazione dal mostro a cui essa [la coda] appartiene (r. 113)? 6 Nella novella sono riportate le parole farneticanti del presunto folle; rintraccia almeno due o tre espressioni tratte dagli sfoghi visionari di Belluca. 3 Alla fine della novella Belluca è un uomo completamente nuovo, che cambia drasticamente esistenza, o rimane almeno in superficie quello di prima? 588 5 Nel gioco delle voci narranti quale personaggio traccia l affresco della vita privata di Belluca? INTERPRETARE 7 Spiega perché, venuti a conoscenza della vita privata di Belluca, il suo atto di ribellione non possa più essere giudicato nei termini di una malattia mentale.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi