I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Luigi Pirandello 195 non doveva pretender troppo da lui come per il passato: doveva concedergli che di tanto in tanto, tra una partita e l altra da registrare, egli facesse una capatina, sì, in Siberia oppure oppure nelle foreste del Congo: Si fa in un attimo, signor Cavaliere mio. Ora che il treno ha fischiato Dentro il testo L avvenimento minimo Dall «avvertimento al «sentimento del contrario I contenuti tematici Come spesso accade in Pirandello, un avvenimento di per sé inconsistente sconvolge la routine di una vita apparentemente normale, quella dell impiegato Belluca, ragioniere in un ufficio contabile e dedito alla famiglia fino al sacrificio di ogni libertà personale. L avvenimento in questo caso il fischio di un treno udito in una notte insonne, in altri casi un ricordo, un incontro inaspettato, un immagine dà inizio al risveglio del prota gonista (Pareva che gli orecchi tutt a un tratto gli si fossero sturati e percepissero per la prima volta voci, suoni non avvertiti mai, rr. 5354). Dopo l istantanea illuminazione, nulla può essere più come prima e, rinato a nuova vita, Belluca si ribella per la prima volta alle an gherie del suo capoufficio, alzando lo sguardo sulla triste realtà in cui è da anni intrap polato (ora non più, ora ch egli aveva sentito fischiare il treno, non poteva più, non voleva più esser trattato a quel modo, rr. 7980). L episodio costituisce l innesco della novella, ed è parte fondamentale del procedimento umoristico, che scopre il serio nel ridicolo, il grande nel piccolo, e ribalta co sì le consuete visioni del mondo: il fischio di un treno, indizio comico di una presunta follia, diventa l evento catartico e liberatorio mediante il quale è possibile scoprire l in sensatezza della realtà e proiettarsi in un altrove salvifico grazie all intervento improvvi so e inaspettato dell immaginazione. Ma dove scatta concretamente il meccanismo umoristico? Esso risiede soprattutto nel gioco delle focalizzazioni e dei punti di vista. L effimera rivolta di Belluca e il suo farneticare al momento del risveglio vengono infatti considerati manifestazio ni di pazzia da coloro che si limitano ad avvertire il contrario , osservando la scena da un ottica esterna e convenzionale. Nei commenti superficiali e frettolosi dei col leghi d ufficio, il suo comportamento è bollato senza mezzi termini come folle (Farneticava. Principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici, r. 1). Perché mai un uomo mansueto e sottomesso, [ ] metodico e paziente (r. 29) avrebbe dovuto cambiare, così, tutt a un tratto? Chi nota superficialmente il disorientante e sinistro cambiamento di Belluca, con frontandolo con la sua precedente e ordinaria normalità , scambia la riconquista della dignità da parte del personaggio per uno stato di alienazione mentale. Ma se in tutta la prima parte il lettore assiste divertito al racconto dell improvvisa pazzia di Belluca, presentata in modo volutamente comico dall autore, nella seconda parte, quando quest ottica esterna viene filtrata e riflessa attraverso punti di vista più profondi e penetranti, la riflessione conduce al «sentimento del contrario : nel vede re com è davvero la vita di questo pover uomo, all ilarità subentrano infatti la pena e la compassione. 587

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi