Thomas Mann

Il romanzo europeo del primo Novecento L asciuttezza del dettato e il ricorso al dialogo L angoscia che il brano trasmette al lettore non è resa attraverso l adozione di uno stile enfatico o drammatico, bensì con una narrazione semplice e piana, costruita su un lessico comune e quotidiano. L uso del dialogo serve a portare sulla pagina, attraverso la voce stessa del protagonista, il crescendo delle sue sensazioni da un lato e l imperturbabile tranquillità dei suoi interlocutori dall altro: il signor K. diventa man mano sempre più preoccupato, mentre i suoi misteriosi visitatori e la signora Grubach rimangono impassibili di fronte alle sue rimostranze. Le domande del protagonista, sempre più concitate (Lei chi è?, r. 12; Sì, ma loro cosa vogliono?, r. 40 ecc.), sono destinate a rimanere senza risposta. Verso le competenze COMPRENDERE 1 Chi è Franz? 2 Che cosa fa la vecchia che abita di fronte a K.? INTERPRETARE 8 Perché, secondo te, il nome del protagonista è abbreviato in K. ? 3 Qual è la prima reazione di K. alla notizia dell arresto? PRODURRE La tua esperienza 4 Qual è l atteggiamento dei due agenti che si sono recati a casa di K.? 5 Come giudica K. i due agenti? ANALIZZARE 6 Trova un esempio di discorso indiretto libero. 9 Secondo te oggi le istituzioni con il loro linguaggio sono vicine ai cittadini, si fanno capire, o sono ancora come le immaginava Kafka, misteriose e inaccessibili? Rifletti con un testo argomentativo di circa 30 righe. 7 Individua un esempio di monologo interiore. Thomas Mann La vita Thomas Mann nasce nel 1875 a Lubecca (centro portuale tedesco sul Baltico) da un agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, è titolare di una ditta di import-export di granaglie; la madre, brasiliana, è una donna colta e aperta al mondo delle arti. Alla morte del padre (1891), liquidata la ditta, Thomas si trasferisce con la famiglia a Monaco di Baviera, senza aver concluso gli studi liceali. Tra il 1895 e il 1898 soggiorna a lungo, insieme al fratello Heinrich, a Roma. Tornato a Monaco, trova impiego come giornalista, ma presto abbandona ogni altra occupazione per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Lo scoppio della Prima guerra mondiale, cui Mann non partecipa attivamente in quanto dichiarato inabile, determina la rottura con il fratello Heinrich, pacifista convinto, per una totale divergenza di vedute, destinata a cadere solo con l avvento del nazismo: infatti lo scrittore di fronte alla guerra sostiene posizioni conservatrici, difendendo la cultura di tradizione tedesca contro quella francese. Il primo dopoguerra segna la sua definitiva affermazione artistica: considerato il massimo rappresentante della letteratura tedesca, nel 1929 riceverà il premio Nobel. Nel 1933, dopo l affermazione del regime nazista, matura la decisione di non rientrare più in Germania. Si stabilisce in un primo tempo in Francia, poi nei pressi di Zurigo e infine negli Stati Uniti. Nel 1936 il regime lo priva della cittadinanza tedesca. Alla fine della Seconda guerra mondiale, Mann non rientra in Germania e nell estate del 1952 torna a risiedere in Svizzera. Muore a Zurigo nel 1955. 477

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi