I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il primo Novecento 150 155 tutto molto meglio che dei lunghi discorsi con costoro. Andò avanti e indietro un paio di volte nello spazio sgombro della stanza, vide che di là la vecchia aveva trascinato alla finestra un uomo ancora più vecchio, che teneva abbracciato. K. doveva metter fine a quello spettacolo. «Mi portino dal loro superiore , disse. «Quando lui lo comanderà, non prima , disse la guardia che era stata chiamata Willem. «E adesso , aggiunse, «le consiglio di andare in camera sua, di stare tranquillo e aspettare le decisioni che verranno prese a suo riguardo. Ci dia retta, non si perda in pensieri inutili, si concentri, dovrà far fronte a prove difficili. Lei non si è comportato con noi come la nostra condiscendenza meritava, ha dimenticato che noi, comunque ci si possa qualificare, almeno per adesso, nei suoi confronti siamo uomini liberi, non è differenza da poco. Ciò nonostante siamo disposti, se ha i soldi, a portarle una piccola colazione dal caffè di fronte . Dentro il testo Un arresto assurdo Realismo descrittivo e atmosfera soffocante 476 I contenuti tematici Joseph K., integerrimo impiegato di banca, è privato della libertà senza un accusa chiara e definita: viene informato di essere imputato in un processo, ma non gli è data alcuna indicazione sul suo capo d accusa. Nelle poche, semplici parole dell apertura Qualcuno doveva aver calunniato Joseph K. perché, senza che avesse fatto niente di male, una mattina fu arrestato (rr. 1-2) si delinea l inizio della sua tragedia umana. Dapprima il protagonista pensa a un errore oppure a uno scherzo di cattivo gusto da parte dei colleghi. Dopotutto viveva in uno stato di diritto, dappertutto regnava la pace, le leggi erano tutte in vigore (rr. 80-81). Egli, dunque, considera impossibile che la comunicazione dello stato di arresto possa essere veritiera. Esemplare il surreale scambio di battute tra K. e le guardie: «Lei non se ne può andare, lei è in arresto . «Così parrebbe , disse K. «E perché, poi? , chiese dopo un momento. «Non siamo autorizzati a dirglielo (rr. 48-50). Si chiarisce sempre più il diverso codice di comportamento e di pensiero tra K., che pensa e ragiona secondo razionalità e con lucidità, e i due agenti, che, come ogni oscuro ingranaggio dell ottusa macchina della giustizia, eseguono ordini che sembrano seguire ragioni insondabili secondo meccanismi inarrestabili. l inizio di un incubo che durerà per tutto il romanzo: un atmosfera sospesa e sempre minacciosa manterrà la tensione quasi insopportabile per il lettore fino all ultima pagina. Le scelte stilistiche Se i racconti e i romanzi di Kafka descrivono esperienze di un inquietante assurdità e assomigliano piuttosto a sconvolgenti allucinazioni, la scrittura è sempre lucida, straordinariamente precisa e realistica nei dettagli. Fatti strani o addirittura inconcepibili vengono descritti come momenti della più normale quotidianità, della quale comunque, accanto alle ossessioni, sono colti anche i risvolti comici. Oltre che nella sua completa accessibilità, il grande pregio della prosa di Kafka consiste nella misteriosa tensione che fa sì che il lettore giunga ad accogliere come plausibili anche gli aspetti più incomprensibili delle vicende narrate. Spesso troviamo nel testo dettagli inquietanti, il cui significato rimane oscuro: in questo brano, per esempio, la presenza della vecchia spiona della casa di fronte. Qui, come nell intero romanzo, l autore riesce a evocare l atmosfera soffocante determinata da una macchina burocratica che agisce sulla base di procedure segrete persino ai suoi stessi esecutori: un enorme rete in cui l innocente accusato resta accalappiato.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi