4 - I testi

Il Settecento Lingua, personaggi e comicità Il linguaggio, come di consueto in Goldoni, è uno dei mezzi più efficaci per connotare i caratteri. Molto studiata, per esempio, è la lingua di Ridolfo: di norma piana e limpida, presenta qualche elevazione nei discorsi moralmente più impegnati, giungendo ad apparire insolita per un semplice caffettiere. Il suo modo di esprimersi è talvolta sentenzioso e conciso, ma in alcune battute lo stile si abbassa, per rendere meglio l immediatezza delle reazioni istintive. Dalla lingua di Trappola scaturisce invece un effetto comico: egli mescola espressioni popolari e gergali («A quel cane frutta sempre bene; guadagna nelle carte, guadagna negli scrocchi, guadagna a far di balla coi baratori ) e termini aulici che, usati impropriamente o senza consapevolezza, producono un risultato esilarante, facendo rivivere anche il gusto per l equivoco proprio della commedia dell arte («Eccolo che viene. Lupus est in fabula. [ ] Vuol dire: il lupo pesta la fava ). Il parlato di Don Marzio, che tenta di far pesare la propria presunta superiorità con termini tecnici o vocaboli latini, è invece ripetitivo, e rende la sua ottusità. Il compromesso con il gusto popolare In alcune scene, il realismo perseguito da Goldoni con la sua riforma è sacrificato in favore del coinvolgimento di un pubblico più avvezzo ai modi del teatro popolare, il cui linguaggio mira in genere a ottenere un marcato impatto emotivo. In particolare, Vittoria, Placida, Eugenio e Leandro, nelle scene più drammatiche, utilizzano uno stile pieno di enfasi e di solennit che riproduce i toni del melodramma («Quel giovine, ditemi in grazia, chi vi è lassù in quei camerini? ; «Non posso più. Aiuto, ch io muoro ; «Se volete sangue, spargete il mio ). 4 I testi Temi e motivi dei brani antologizzati T4 Il lavoro e il denaro Atto I, scene I-II l ambiente vivo della piazza il contrasto fra l onestà di Ridolfo e il desiderio di guadagno facile di Pandolfo T5 La dignità di una moglie caparbia Atto I, scena XX il matrimonio borghese come questione economica più che come legame affettivo la dignità femminile T6 La tragicomica resa dei conti Atto II, scene XXIII-XXVI la mancanza di valori morali come origine del disordine sociale Analisi del testo Tipologia A Perché? Atto II, scene VIII-IX il tentativo di Ridolfo di salvare Eugenio dal vizio del gioco Maurice Sand, Brighella, 1860. Venezia, Casa di Goldoni. 308

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento