ESILIO
L’esilio rappresenta per Foscolo una condizione di vita pressoché permanente. Le sue origini greche, innanzitutto, fanno sì che lui senta la sua terra natia sempre lontana. Inoltre, dopo il trattato di Campoformio, che spegne bruscamente l’entusiasmo con cui aveva aderito agli ideali rivoluzionari, egli conduce una vita costantemente in fuga, in una sorta di esilio volontario.