Quanto dobbiamo mangiare?

io QUANTO DOBBIAMO MANGIARE? La quantità di cibo da introdurre giornalmente nel nostro corpo dipende dallo stile di vita che conduciamo. La scienza e il buon senso si limitano a dire che è meglio non essere né in sovrappeso né sottopeso. Per capire se il proprio peso è nella norma, si deve calcolare l indice di massa corporea (IMC): è un valore numerico che si ottiene dividendo il peso corporeo, espresso in chilogrammi, per l altezza, espressa in metri, elevata al quadrato. Un indice di massa corporea inferiore a 25 indica un peso normale. Al di sopra di questo valore si è in sovrappeso, da 30 in su il sovrappeso diventa obesità; da 18,50 in giù si parla di sottopeso. Sia l obesità che l eccessiva magrezza sono fattori di rischio per la salute. Per i ragazzi fino a 17 anni, però, il calcolo dell IMC viene fatto in maniera diversa che per gli adulti. Chiedi consiglio al tuo medico per calcolarlo correttamente! INDICE DI MASSA CORPOREA peso corporeo / altezza2 Il CASO I DISTURBI ALIMENTARI Nel nostro Paese, e in generale nella parte di mondo in cui viviamo, il contesto più diffuso è quello dell abbondanza alimentare. Attraverso la pubblicità siamo sottoposti a continui inviti a consumare alimenti per star bene , ma spesso lo stile di vita che conduciamo non incoraggia la consapevolezza e l attenzione riguardo al cibo. La conseguenza è che una percentuale crescente di individui è affetta, sin dall infanzia, da sovrappeso o addirittura da obesità. Nella grande maggioranza dei casi si è in sovrappeso perché si mangia troppo o male, disordinatamente, scegliendo cibi dal contenuto calorico eccessivo rispetto alle necessità. Oltre una certa soglia di indice di massa corporea (da 30 in su) il sovrappeso diventa obesità, Spesso i disturbi legati al comportamento alimentare nascondono una situazione di disagio psicologico o emotivo. una condizione caratterizzata da un eccesso di tessuto adiposo, legata soprattutto alla cattiva alimentazione, ma anche a possibili problemi ambientali, genetici, ormonali, psicologici. L obesità compromette gravemente la salute della persona. Altri disturbi del comportamento alimentare tipici (anche se non esclusivi) della società del benessere sono l anoressia e la bulimia. Una persona anoressica mangia pochissimo e dimagrisce oltre misura pensando sempre di essere troppo grassa. Una persona bulimica ingurgita enormi quantità di cibo senza riuscire a frenarsi, no a doversene (e volersene) liberare provocandosi il vomito. Sia l anoressia sia la bulimia sono patologie gravi perché mettono in gioco l organismo e la percezione di sé, e si curano con terapie mirate a risolvere il disagio psicologico ed emotivo che le ha innescate. 31

Io, noi, il mondo
Io, noi, il mondo
Corso di Educazione civica