Io, noi, il mondo

loro religioni. Quanto siamo eguali e quanto dobbiamo rispettare le nuove diversità? Né l allargamento di doveri e responsabilità si limita a questo. C è oggi una vita di relazioni, che esige anche nei più giovani una nuova consapevolezza dei rischi dell illegalità, della droga, dell alcol, specie quando di notte si trovano per la strada, dentro un automobile o fuori. E poi c è quella che durante la mia giovinezza era la protezione conservativa dell ambiente e che oggi è una questione addirittura di sopravvivenza sul nostro pianeta. In questi anni la cronaca ci ha raccontato azioni compiute da adolescenti che testimoniano quanto i loro autori siano privi di bussole etiche e civili, mentre chissà quanti altri le bussole le trovano in modelli che la rete offre loro all insegna della più inconsapevole affermazione di sé. Le vecchie tradizioni, le vecchie gerarchie, giuste o sbagliate che fossero, sono sbiadite da tempo e la stessa famiglia fa fatica, per mille ragioni, a esercitare il suo pur naturale ruolo conformativo. Quando si chiede alla scuola di contribuire a formare cittadini responsabili e attivi, le si chiede qualcosa che è ben di più di un contributo, è, in realtà, un ruolo insostituibile e decisivo. Proprio per questo, e proprio per la vastità del compito, l insegnamento di educazione civica potrà avere un suo fulcro, ma sarà necessariamente trasversale e richiederà perciò il concorso di una pluralità di insegnanti e una conseguente rimodulazione dei programmi disciplinari. Ma ne varrà la pena, tanto più disponendo di pubblicazioni come questa, divisa in otto moduli, utilizzabili separatamente e ciascuno tuttavia assolutamente esauriente. Esempi? L assetto istituzionale, dal comune alle Nazioni Unite, le regole, da quelle stradali ai comportamenti per salvare il mondo, la salute, dalle Asl ai nemici droga, fumo e alcol. Già nel titolo, Io, noi, il mondo, l opera colloca nelle giuste coordinate l ubi consistam che i nostri giovanissimi dovranno trovare. E si affida agli insegnanti, questa grande straordinaria risorsa, su cui l Italia conta dalla sua nascita per formare la coscienza degli italiani. Giuliano Amato