IL CASO - LA SINDROME DI HIKIKOMORI

UNIT 7 IL MONDO DIGITALE #inrete www. hikikomoritalia.it è il sito dell Associazione Hikikomori Italia Genitori, che offre aiuto ai ragazzi (e ai loro genitori) che soffrono di isolamento sociale. Che cosa sono i big data? Quali sono i principali rischi legati a un uso scorretto dei social network? # Sexting: il termine (che nasce dall unione delle parole inglesi sex e texting) si riferisce allo scambio di messaggi, foto o video, sessualmente espliciti. Può sembrare un gioco per sentirsi più grandi e seducenti, ma espone a rischi gravissimi, come il ricatto o l aumento di probabilità di essere adescati da persone adulte, che magari si nascondo dietro a profili fake. Pedopornografia online: è un reato previsto dal nostro Codice penale, che vieta la diffusione di immagini o video di minorenni coinvolti in comportamenti sessualmente espliciti. ? Comunità devianti: si definiscono così gruppi online di persone che condividono obiettivi aberranti (ci sono per esempio siti e blog pro-ana e pro-mia in cui disturbi alimentari come anoressia e bulimia [ UNIT 2, P. 31] vengono presentati come stili di vita) o ideologie razziste che incitano all odio. Troll e hater: troll è un termine utilizzato per definire i soggetti che, solitamente in forma anonima, intervengono sui social e nelle chat con commenti privi di senso, fuori tema o aggressivi, fatti apposta per provocare conflitto e divisione. la tecnica del flaming, che consiste appunto nel far degenerare una discussione con commenti offensivi. Gli hater, gli odiatori , sono coloro che sistematicamente attaccano altri utenti di Internet o che prendono di mira personaggi pubblici sommergendoli di messaggi carichi di odio. Questi atteggiamenti sono da considerarsi come atti di cyberbullismo. Il CASO LA SINDROME DI HIKIKOMORI Hikikomori è una parola giapponese che signi ca «isolarsi e si usa per indicare l isolamento patologico dal mondo esterno accompagnato da una dipendenza dai dispositivi digitali. In Giappone questo fenomeno è da tempo considerato un emergenza sociale, ma anche nel nostro Paese si sta diffondendo in modo preoccupante. Secondo alcune stime, in Italia ci sono circa 100.000 giovani a rischio isolamento. Chi è af itto dalla sindrome di Hikikomori si chiude progressivamente in se stesso e smette di avere contatti con le altre persone. L unica nestra sul mondo è rappresentata da Internet: i ragazzi Hikikomori passano ore e ore nella loro stanza a chattare 122 o a giocare online. Nei casi più gravi non vanno più a scuola e non comunicano nemmeno con i propri genitori, perdono interesse per qualsiasi attività svolta fuori casa (sport, lezioni di musica ecc.), diventano insonni e intrattabili. Ovviamente la generazione dei nativi digitali è la più colpita da questa sindrome, per la quale non è semplice trovare una terapia. Di certo privare i ragazzi Hikikomori dei loro dispositivi digitali non è una soluzione, proprio perché rappresentano l unico canale di comunicazione con il resto del mondo. A oggi la strategia più ef cace sembra essere quella di offrire a questi ragazzi un percorso personalizzato per ricominciare a studiare in casa e superare a poco a poco le ansie e le insicurezze legate all interazione con gli altri.

Io, noi, il mondo
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Corso di Educazione civica