GEOSTORIA - LA GUERRA FREDDA

GEOSTORIA

LA GUERRA FREDDA

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) i due Paesi usciti vincitori, gli Stati Uniti (USA) e l’Unione Sovietica (URSS), si imposero come le uniche superpotenze mondiali. I due Stati iniziarono ben presto a fronteggiarsi nella Guerra Fredda, così chiamata perché non fu mai combattuta con le armi, ma fu condotta con tutti gli altri mezzi disponibili: manovre politiche per sottrarre alleati all’avversario, giochi di spie per scoprire i segreti del nemico, conquiste scientifiche e tecnologiche per costruire armi sempre più sofisticate e distruttive con cui intimorire il rivale.

I due Paesi erano contrapposti anche dal punto di vista ideologico: gli Stati Uniti sostenevano il modello economico del capitalismo e del libero mercato, basato sulla proprietà privata e la libera impresa; l’Unione Sovietica promuoveva quello del comunismo e dell’economia pianificata, nell’ambito della quale tutte le attività sono gestite dallo Stato.

Le due superpotenze erano in costante competizione per estendere le rispettive sfere di influenza e trovare nuovi alleati. Non esitarono a promuovere colpi di Stato e guerre civili in molti Paesi, sostenendo con denaro e armi partiti politici e movimenti armati “amici”, fino a costituire due grandi “blocchi”. Il punto più “caldo” della contrapposizione era l’Europa: i Paesi dell’Europa Centro-Occidentale, alleati degli Stati Uniti, avevano stretto nel 1949 l’Alleanza Atlantica, la NATO; i Paesi dell’Europa Centro-Orientale e l’URSS erano invece riuniti nel Patto di Varsavia, un’alleanza analoga siglata nel 1955.

USA e URSS arrivarono anche a combattere “guerre per procura”, così chiamate perché spesso nessuna o solo una delle due superpotenze vi partecipava con le proprie forze armate, mentre l’altra si limitava a sostenere indirettamente l’avversario; la guerra di Corea (1950-1953; Geo Storia, p. 185) e la guerra in Vietnam (1955-1975), ma anche l’invasione dell’Afghanistan da parte dell’Unione Sovietica (1979-1989), furono conflitti di questo tipo.

Per decenni il mondo si trovò sull’orlo di una catastrofe senza precedenti: la guerra atomica fu evitata grazie alla consapevolezza che un attacco nucleare avrebbe scatenato un contrattacco altrettanto devastante, determinando la “distruzione reciproca assicurata”.

La Guerra Fredda terminò solo nel 1991 con la disgregazione dell’URSS, che sancì la definitiva affermazione degli Stati Uniti e del loro modello politico ed economico in gran parte del mondo.

Geo2030 - volume 3
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Il Mondo