AGENDA 2030 – PARITÀ DI GENERE

 AGENDA 2030 – PARITÀ DI GENERE

IL PROBLEMA

La parità di genere è il principio giuridico che stabilisce un uguale trattamento e uguali opportunità economiche, politiche e sociali per tuttele persone indipendentemente dal genere, maschile o femminile.

Tuttavia donne e ragazze subiscono ancora oggi discriminazioni e violenze in molte parti del mondo.

Discriminazione delle donne

La discriminazione delle donne è un fenomeno molto antico e trasversale a quasi tutte le culture del mondo. Nonostante i passi in avanti fatti nel corso dell’epoca moderna, è un pregiudizio ancora molto diffuso quello secondo cui esisterebbe una differenza tra i sessi tale da giustificare l’inferiorità delle donne e la loro subordinazione agli uomini.

Negazione dei diritti fondamentali

Nei Paesi più arretrati le condizioni delle donne sono spesso pessime: sono negati loro i diritti fondamentali, come il diritto all’istruzione.

Cura della casa e accudimento dei figli

Nei Paesi più avanzati la situazione è migliore, tuttavia spesso sulle donne gravano ancora oggi i lavori domestici e l’accudimento dei figli.

Violenza contro le donne

Un fenomeno che non conosce fine, anche nella sviluppata Europa, è la violenza (fisica e verbale) contro le donne, sia nella sfera domestica sia in quella pubblica.

senza parità di genere non c’è giustizia!

A tutti gli individui spettano uguali diritti, senza distinzione alcuna. Questo principio fondamentale, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU, non solo implica l’uguaglianza tra uomini e donne, ma richiede agli Stati un impegno concreto affinché siano eliminati tutti gli ostacoli che limitano la partecipazione delle donne alla vita economica, politica e sociale del proprio Paese.

I passi da fare, in questo senso, sono ancora molti, ma una cosa è certa: senza parità di genere, qualsiasi idea di sviluppo e qualsiasi visione di futuro risultano profondamente iniqui.

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LE CONSEGUENZE

DIFFICOLTÀ A CONCILIARE FAMIGLIA E LAVORO

Sulle donne oggi, oltre al lavoro, gravano spesso anche l’accudimento dei figli, i lavori di casa, a volte la cura dei genitori anziani.

La difficoltà di conciliare tutti questi impegni si ripercuote inevitabilmente sulla loro carriera professionale e sul loro benessere.

stipendi diversi

A parità di mansioni, qualifica professionale e condizioni contrattuali, le donne continuano a guadagnare di meno rispetto agli uomini in molte parti del mondo, compresa l’Italia.

Scarsa rappresentanza politica

La presenza delle donne negli organismi politici e amministrativi è inferiore rispetto a quella degli uomini in molti Paesi del mondo.

Inoltre le donne che occupano una posizione di vertice in ambito politico o economico sono ancora oggi poco numerose.

I TRAGUARDI 2030

✓ STOP DISCRIMINAZIONE

Porre fine, ovunque, a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e bambine.

✓ STOP VIOLENZA

Eliminare ogni forma di violenza e sfruttamento nei confronti di donne e bambine.

✓ PARI OPPORTUNITÀ

Garantire a tutte le donne pari opportunità educative, lavorative, salariali e politiche.

✓ PIÙ PARTECIPAZIONE

Garantire la partecipazione femminile a ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica.

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IL CASO DI STUDIO

Un progetto virtuoso che può generare un cambiamento concreto nella direzione della sostenibilità e della giustizia.

I PAESI DEL NORD EUROPA INSEGNANO

Sul tema della parità di genere, i Paesi del Nord Europa (Islanda, Finlandia, Norvegia, Svezia e Danimarca) sono in cima alle classifiche mondiali. Ciò deriva dal fatto che questi Paesi hanno introdotto nei loro ordinamenti delle leggi che garantiscono concretamente pari opportunità a uomini e donne.

Esemplare è il congedo parentale in Svezia: una legge introdotta nel 1974 che ha sancito per la prima volta nel mondo uguali diritti per entrambi i genitori nell’accudimento di un figlio appena nato. I genitori hanno diritto in totale a 480 giorni di congedo dal lavoro: 90 giorni sono riservati alla madre, 90 al padre, e i restanti giorni possono essere divisi tra i due fino al compimento del nono anno di età del figlio. Così oggi, in Svezia, 9 papà su 10 decidono di rimanere a casa per prendersi cura dei figli e permettere alla compagna di rientrare al lavoro.

Un altro indicatore importante della parità di genere è la presenza delle donne ai vertici delle istituzioni. Sempre in Nord Europa, nel 2019 Sanna Marin (nella foto), 34 anni e madre di un bambino, è stata nominata Primo Ministro della Finlandia.

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LE AZIONI

Alcuni consigli per poche, semplici azioni con cui iniziare a cambiare il nostro stile di vita e costruire una società migliore.

A casa puoi dare una mano

Ti è mai capitato di vedere la mamma particolarmente stanca o stressata? Una delle ragioni potrebbe essere la difficoltà di conciliare un lavoro, che richiede concentrazione, fatica, puntualità, con le incombenze della vita familiare (fare la spesa, cucinare, pulire e riordinare casa ecc.): fronteggiare tutti gli impegni, su entrambi i fronti, può essere faticoso. Ma ci sono delle cose semplicissime che puoi fare per alleviare un po’ lo stress: apparecchiare la tavola, passare l’aspirapolvere, stenderei panni, insomma dare una mano!

BASTA VIOLENZA contro le DONNE!

La violenza contro le donne non si compie solo attraverso atti fisici, ma molto spesso si serve di parole offensive, sguardi e risate, tutte azioni che umiliano la vittima e la pongono in una posizione di inferiorità per il solo fatto di appartenere al genere femminile. Si tratta di veri e propri atti discriminatori che possono iniziare a manifestarsi nel periodo dell’adolescenza e possono produrre conseguenze psicologiche anche molto gravi. Questi fenomeni non vanno sottovalutati: se vedi comportamenti che ti sembrano scorretti, parlane sempre con un adulto!

IL CONFRONTO

Il cambiamento deve coinvolgere gli Stati, ma anche noi possiamo fare la nostra parte. Riflettere sulle nostre azioni e discuterne con gli altri è il primo passo.

FILM

Sole Cuore Amore è un film ispirato a una storia vera, quella di una mamma, Eli, costretta a combattere ogni giorno per poter mantenere i suoi quattro figli. La disperata ricerca di una vita dignitosa, per sé e per la propria famiglia, si scontra quotidianamente con un mondo attraversato da profonde ingiustizie; un mondo in cui essere donna è un ostacolo.


Sole Cuore Amore
2016
regia di Daniele Vicari

RICERCA

1 Ricerca da fare singolarmente: “La conciliazione famiglia-lavoro”.

2 Ricerco informazioni in Internet: come è possibile combinare le esigenze e i tempi della famiglia con quelli del lavoro? In che modo lo Stato aiuta a conciliare questi due importanti aspetti della vita e favorisce la parità di genere?

3 Raccolgo in una piccola relazione scritta le informazioni che ho trovato e le arricchisco con mie riflessioni.

4 Presento la mia ricerca alla classe e ne discuto con i miei compagni.

Geo2030 - volume 2
Geo2030 - volume 2
L’Europa