la motivazione:
“La più grande area del mondo dove si è conservato uno stile di vita ancestrale, basato sul movimento stagionale del bestiame.“
la motivazione:
“La più grande area del mondo dove si è conservato uno stile di vita ancestrale, basato sul movimento stagionale del bestiame.“
La Lapponia è una regione che comprende l’estremità settentrionale della Penisola Scandinava e si estende tra Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. Deve il suo nome al popolo che la abita stabilmente fin dalla Preistoria: i lapponi. In realtà il termine non è utilizzato dagli abitanti, che si definiscono sami. In norvegese e svedese la Lapponia è infatti detta Sameland, “Terra dei sami”.
Nel corso della storia si sono distinti due gruppi di lapponi: i sedentari, abitanti delle zone costiere e dediti alla pesca e al commercio, e i nomadi, dediti all’allevamento della renna. Nonostante l’influenza del mondo moderno, la cultura sami si è conservata intatta fino a oggi, anche grazie alle politiche adottate dagli Stati della regione. Il mezzo di trasporto sami, per esempio, rimane tuttora una slitta trainata dalle renne.
Nonostante la diffusione dei moderni allevamenti intensivi, in Lapponia è ancora in uso l’allevamento delle renne secondo il metodo tradizionale della transumanza: d’estate le mandrie vengono condotte in montagna, dove trovano cibo e un clima più adatto; d’inverno vengono riportate in pianura. Uno stile di vita e di allevamento ancestrale, in armonia con i ritmi della natura, ormai scomparso in molte parti del mondo.
La renna è un mammifero della famiglia dei cervi, tipico delle regioni artiche, con corna presenti in entrambi i sessi. Alta circa 1 metro alla spalla, rappresenta per i lapponi un’essenziale fonte economica. Viene allevata e venduta come animale da tiro, ma anche per il latte e le carni. Inoltre la pelle conciata, cioè lavorata e trattata, viene utilizzata per realizzare indumenti; anche le corna sono oggetto di commercio.
Geo2030 - volume 2
L’Europa