PAESI BASSI

PAESI BASSI

Il territorio e il clima

Come suggerisce il nome, i Paesi Bassi si estendono su un territorio completamente pianeggiante, anzi, molte terre a ridosso delle coste, pari a quasi un terzo del totale della superficie del Paese, si trovano addirittura sotto il livello del mare.

Da secoli gli olandesi lottano contro le onde per strappare al mare importanti terre per la coltivazione. A questo scopo ricorrono a un fitto e complicato sistema di canali, pompe e dighe che servono a tenere “fuori” il mare dai territori asciutti: i famosi polder sono infatti appezzamenti di terreno sottratti alle acque e solitamente destinati alle coltivazioni. Anche i celebri mulini a vento, tipici del paesaggio olandese, costituivano in passato i “motori” delle pompe che ributtavano in mare l’acqua salata.

I fiumi sono numerosi, ma per lunghi tratti si confondono con il mare, dato che la marea risale per diversi chilometri lungo il loro corso; i più importanti sono il Reno, la Mosa e la Schelda. Il clima è di tipo atlantico, con abbondanti piogge.

La storia e l’ordinamento politico

I Paesi Bassi nacquero come nazione nel XVI secolo, quando le province più settentrionali delle Fiandre, da tempo sotto il dominio “cattolico”, della famiglia imperiale asburgica prima e del re di Spagna poi, aderirono alla Riforma protestante. Da allora queste sette province, chiamate Province Unite, intrapresero una lotta per l’indipendenza contro gli spagnoli, ottenuta solo nel 1648. Il Seicento fu il secolo d’oro delle Province Unite, che divennero una delle maggiori potenze coloniali e marittime europee.

Oggi i Paesi Bassi sono una monarchia costituzionale. Il territorio è diviso in 12 province, due delle quali portano ancora il nome della più grande e più popolata delle Province Unite: Olanda (Settentrionale e Meridionale).

La popolazione

I Paesi Bassi hanno la più alta densità di abitanti dell’Unione Europea. La popolazione parla neerlandese, più noto come olandese.

Le religioni più diffuse sono quella cattolica (28%) e protestante (19%); dato il gran numero di immigrati residenti, esistono numerose minoranze religiose: la più consistente è quella islamica (6%).

I Paesi Bassi sono una delle nazioni più avanzate per quanto riguarda il benessere sociale dei cittadini, a cui contribui­sce la tolleranza nei confronti di ogni individuo, indipendentemente dall’etnia, dalla religione e dalle scelte di vita personali.

La capitale dei Paesi Bassi è Amsterdam (851.000 abitanti). Il centro storico di Amsterdam è attraversato da una fitta rete di canali, scavalcati da innumerevoli ponti e percorsi da ogni genere di imbarcazione, dai battelli per i turisti alle vere e proprie case galleggianti. Centro commerciale di rilievo è Rotterdam (635.000 abitanti), con il suo grande porto. Importante dal punto di vista politico è invece l’Aia (527.000 abitanti) che, pur non essendo la capitale del Paese, ospita le sedi del Governo e la residenza della famiglia reale.

L’economia

L’agricoltura è molto avanzata e produttiva, con colture specializzate. Tra queste spiccano cereali, patate, barbabietole e soprattutto i fiori (tra cui i tulipani), esportati in tutto il mondo. Sviluppati anche l’allevamento bovino e la produzione di formaggi.

Anche l’industria è avanzata e competitiva, soprattutto nel settore chimico, agroalimentare ed elettronico. Nei servizi il commercio è da sempre il pilastro economico della nazione, e ancora oggi i Paesi Bassi sono uno snodo centrale degli scambi mondiali (Rotterdam è tra i maggiori porti del mondo per volume di merci). Molto importanti sono poi i settori bancario e finanziario.

Geo2030 - volume 2
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L’Europa