Il filo dell’arte - volume compact

Temi operativi IL PAESAGGIO NELL ARTE L importanza del paesaggio nella storia dell arte è mutata nel tempo: infatti, se inizialmente era rappresentato come elemento puramente di sfondo, esso ha acquisito sempre maggior rilievo, fino a divenire il soggetto unico delle opere, spesso incaricato di farsi interprete degli stati d animo dell artista. Il pittore olandese Van Gogh descrive la campagna in una giornata nuvolosa usando colori forti e tocchi di pennello dall andamento sinuoso che rendono le forme naturali quasi geometriche, trasfigurando il paesaggio secondo la sua visione personale. Vincent van Gogh, Campo di frumento con cipressi, 1889, olio su tela. Londra, National Gallery. Henri Rousseau, detto il Doganiere dal mestiere che svolgeva prima di dipingere, raffigurava giungle e paesaggi tropicali, che non aveva mai visto, ispirandosi a quelli della serra del giardino botanico della sua città, Parigi. I risultati sono ingenui e fiabeschi, come nel caso di quest opera, dove una donna distesa su un divano nella giungla ascolta un musicista nero suonare uno strumento a fiato. Foglie, fiori e alberi si intrecciano e hanno forme senza peso, immerse in una luce irreale che non crea ombre. Henri Rousseau, Il sogno, 1910, olio su tela. New York, MoMA (Museum of Modern Art). 508

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Storia dell’arte e comunicazione visiva