Il filo dell’arte - volume compact

GLI INDICATORI SPAZIALI La disposizione degli elementi di un paesaggio crea diversi piani di profondità e ci rende il senso dello spazio. Le linee dolcemente ondulate che disegnano il profilo di ogni collina e si susseguono fino all orizzonte delimitano i diversi piani di profondità dandoci un effetto prospettico. Vediamo gli elementi in primo piano più grandi e nitidi, quelli in secondo piano, via via verso l orizzonte, con colori più tenui e texture meno chiare. Le linee parallele, come quelle formate da un doppio filare di alberi, danno l impressione di restringersi fino a convergere in lontananza, secondo le regole della prospettiva. in LAB 1. DISEGNARE I PIANI DI PROFONDIT Disegna linee ondulate che suggeriscano la presenza di piccole colline. Colora i diversi spazi che si vengono a creare con gradazioni tonali sempre più chiare in lontananza. Ripeti il procedimento, ma questa volta colorando ogni piano con colori innaturali e contrastanti. Osserva i due elaborati e condividi in classe le tue impressioni. 2. INQUADRARE IL PAESAGGIO Il nostro occhio ha un campo di visibilità piuttosto ampio, ma quando facciamo un disegno o una fotografia dobbiamo sapere quali elementi mostrare, scegliendo un inquadratura. Organizzare un immagine selezionandone una parte importante significa interpretarla e farla propria. Ritaglia una cornice di dimensioni adeguate e usala sia osservando dal vero sia appoggiandola sulla foto di un paesaggio: spostala finché non contorna un particolare che ti piace. Riproduci il dettaglio inquadrato, facendogli occupare l intera superficie del foglio. In un paesaggio di pianura la profondità dello spazio è data dalle linee che disegnano i vari appezzamenti coltivati e che delimitano così i diversi piani di profondità. 507

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Storia dell’arte e comunicazione visiva