La depressione

di continua reinvenzione poste dalla società contemporanea facciano sì che qualcuno decida di estraniarsi e di rinunciare al suo ruolo e ai suoi compiti abbandonandosi all alcol, alla droga, al gioco o tentando veramente la fuga verso terre lontane per sottrarsi ai legami sociali. In altre circostanze questo malessere si trasforma in un disturbo che può assumere la forma della depressione. In realtà, essere adulti significa saper accettare i propri limiti e cogliere il valore della propria esistenza all interno di un quadro di riferimento realistico, libero dalle illusioni adolescenziali o infantili e poco condizionato dalle suggestioni immaginarie che la nostra società ci propone ogni giorno. 1.2 LA DEPRESSIONE | La depressione non dipende solo da fattori psico- per IMMAGINI sociali quali separazioni coniugali, fallimenti, licenziamenti, traumi, lutti o altre vicende sgradevoli. Essa infatti può derivare da fattori genetici o biologici che possono predisporre al suo manifestarsi. In ogni caso, la percentuale di persone che soffrono di depressione è in costante aumento e secondo l Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel giro di pochi anni sarà la seconda causa di invalidità dopo le malattie cardiovascolari. Oggi soffrono di depressione nel mondo più di 350 milioni di persone, distribuite prevalentemente in Asia, in Europa e negli Stati Uniti. La depressione può colpire chiunque in qualsiasi periodo della vita, ma i dati mostrano che a soffrirne sono soprattutto gli adulti, con una prevalenza della popolazione femminile; in Italia le persone depresse sono circa tre milioni: due milioni di donne e uno di uomini. I sintomi più comuni della depressione sono perdita di energia, forte sensazione di affaticamento, insoddisfazione per ciò che si fa, mancanza di speranza, sensazione di fallimento incombente, una forte componente di autocritica e di autosvalutazione e un pensiero pessimista. La chiusura in se stessi Il celebre pittore Vincent van Gogh (1853-1890) ha dipinto questo ritratto nel 1890, pochi mesi prima della sua morte, mentre si trovava nell ospedale di Saint-Rémy de Provence per curarsi in seguito a una crisi personale. Il soggetto dipinto non è il pittore, ma un veterano di guerra, e il quadro trasmette immediatamente una sensazione di disagio interiore. Il soggetto è ripiegato su se stesso, come se cercasse nella propria mente e interiorità risposte a domande insondabili. L immersione nei propri pensieri e la sensazione di impotenza di fronte alla vita sono atteggiamenti tipici di un disturbo depressivo. Vincent van Gogh, Sulla soglia dell eternità, 1890, olio su tela, Rijksmuseum Kr ller-M ller, Otterlo, Olanda. unità 9 | La crisi nel mondo adulto | 211

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane