1 - La crisi esistenziale

1. La crisi esistenziale L età adulta è fortemente desiderata dai bambini e dagli adolescenti: in questo periodo della vita non si dipende più dagli altri, si diviene padroni delle proprie scelte, perché affrontate in autonomia. Questa padronanza si risolve anche in un potere decisionale, poiché sono gli adulti a essere legittimati a operare delle scelte che riguardano coloro che si trovano in altre fasi della vita: i bambini, i giovani e spesso anche gli anziani. Inoltre, è a partire dalla capacità lavorativa degli adulti che il contesto sociale trae le risorse per mantenere, curare e rendere funzionale l intero sistema sociale. Tutto ciò comporta grosse responsabilità per gli adulti, il cui peso può essere talvolta motivo di crisi. 1.1 LA FUGA DALLE RESPONSABILIT | Nel saggio Teoria della psico analisi, pubblicato nel 1913, lo psicoanalista Carl Gustav Jung (1875-1961) sostiene che, nella vita dell individuo, il periodo che va dai quaranta ai sessantacinque anni rappresenta una svolta decisiva: si passa infatti dalla parte espansiva dell esistenza, che raggiunge il suo compimento nella fase precedente (dai venticinque ai quarant anni), a una fase dominata dall introversione e dalla riflessione sulle parti più intime del proprio sé. Questa esperienza, che obbliga a fare i conti con se stessi e con le realizzazioni concrete della propria vita, non è sempre facile perché comporta l adozione di un atteggiamento diverso e il confronto con alcuni aspetti del Sé che prima erano lasciati in ombra: ci si avvicina all idea che il proprio cammino abbia superato la metà del percorso e che il proprio futuro sia più breve del passato. Se l accoglimento di questa nuova dimensione non si realizza in modo adeguato può avvenire che si manifestino comportamenti di rifiuto e una sensazione di disadattamento. Gli adulti disadattati tendono a comportarsi come bambini o come eterni adolescenti, rifiutano le responsabilità, vengono meno ai loro impegni e spesso utilizzano strategie di fuga. In particolare, ritengono che le vicende della loro vita non siano state tali da soddisfare le loro aspettative: il lavoro è noioso e mal retribuito, la vita di coppia deludente, il rapporto con i figli ridotto a pochi momenti significativi. Il contesto sociale della società odierna, caratterizzato da una forte diffusione di immagini che descrivono stili di vita molto elevati e gratificanti, non fa che aumentare il senso di disadattamento e di conseguente disimpegno. Le amare riflessioni che ne conseguono portano a progettare nuove esistenze in paesi lontani, a riscoprire modalità relazionali tipiche dell adolescenza, a respingere tutte le iniziative volte a rendere stabile la propria situazione. L antropologo David Le Breton, in un saggio che si intitola Fuggire da sé. Una tentazione contemporanea (2016), spiega come le richieste di successo e 210 | SEZIONE 2 | Psicopatologia del ciclo di vita

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane