4.1 I compiti di crescita
Come i serpenti cambiano pelle, attraversando un momento in cui diventano più irascibili, e modificano le loro abitudini, facendo scorte di acqua e di energie in vista del cambiamento, così i preadolescenti attraversati dalle trasformazioni in corso appaiono disorientati e disorientanti: con lo sviluppo del corpo acquisiscono nuove abilità e competenze difficili da gestire | ▶ APPROFONDIAMO |.
In entrambi i casi si procede verso un miglioramento, verso una condizione più evoluta, efficiente e di maggior funzionamento.
Il preadolescente si trova pertanto a dover affrontare dei compiti di crescita con cui si confronta, che deve elaborare e a cui deve dare significato.
L’evento principale che organizza i compiti di crescita è certamente lo sviluppo puberale. Si tratta di una grande rivoluzione, che interviene dopo un periodo di relativa stasi e che porterà all’acquisizione di un corpo in grado di accedere alla sessualità matura e quindi alla definizione di una identità di genere. Da questo punto di vista possiamo definire i preadolescenti dei “mutanti” e sintetizzare in quattro punti i loro compiti di crescita:
- confrontarsi con l’appartenenza al proprio genere;
- non “scindersi” tra corpo e mente;
- tracciare i primi confini con i genitori;
- avviare approcci con l’amico del cuore e/o il gruppo monosessuale.