COMPITO DI REALTÀ - Il bullismo “cyber”
compito di realtà
Competenze
Imparare a imparare • Progettare • Comunicare • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire e interpretare l’informazione
DISCIPLINE COINVOLTE
Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia, Educazione civica, Informatica
Oggetto di attenzione, oramai quasi quotidiana, sono gli episodi di bullismo che avvengono attraverso le nuove tecnologie, in luoghi virtuali ma che, dal punto di vista psicologico, causano danni e sofferenze profondamente reali alla vittima che li subisce.
In questo compito di realtà approfondiremo la tematica del cyberbullismo, cercando di analizzarla a tutto tondo, allo scopo di comprendere il più possibile il fenomeno.
L’obiettivo finale sarà quello di creare un’azione di mobilitazione flash, un flash mob, per sensibilizzare gli spettatori sulla problematica del cyberbullismo e sulle gravi conseguenze a cui essa può portare.
Fase 1 Ricerca e analisi di informazioni
a. Con l’aiuto dell’insegnante, dividete la classe in gruppi di lavoro. Ciascun gruppo ricercherà informazioni e approfondimenti sulla tematica del cyberbullismo, li analizzerà e predisporrà una relazione da presentare ai compagni con i contenuti trovati ritenuti più significativi.
Fase 2 Creazione del flash mob
Ogni gruppo creerà una mobilitazione flash, ne definirà la tipologia, il contenuto, la modalità, il tempo e il luogo in cui presentarla e i potenziali destinatari.
Per quanto riguarda la tipologia di flash mob da realizzare, potete ricercare in rete degli esempi e scegliere quello che vi sembra più idoneo allo scopo; ricordate che questo tipo di mobilitazione deve essere breve, incisivo, coinvolgente ed estemporaneo. Se la realizzazione del flash mob richiede accessori, strumenti, costumi o altro, definite bene chi all’interno del gruppo si occuperà di questi aspetti.
Fase 3 Attuazione del flash mob
A seconda del luogo e dello spazio prescelto per il vostro flash mob, richiedete le necessarie autorizzazioni per poterlo presentare. Ottenuti i dovuti permessi, ogni gruppo proporrà la sua mobilitazione flash agli altri compagni e a tutti coloro che saranno in quel momento presenti. Durante lo svolgimento del flash mob cercate di coinvolgere gli spettatori.
Fase 4 Considerazioni finali
Ogni gruppo riferirà al resto della classe le impressioni avute e le emozioni provate sia nella presentazione del proprio flash mob sia nell’assistere a quello proposto dagli altri gruppi.
Come ti sei sentito? È stato più emozionante prendere parte al flash mob o esserne spettatore? Ti sei fatto coinvolgere e hai partecipato alla mobilitazione a cui stavi assistendo? Se sì, perché? Quale dei flash mob hai trovato più efficace per riflettere sul fenomeno del cyberbullismo?
AUTOVALUTAZIONE
Rifletti sul compito di realtà da te svolto: ti è risultato facile o difficile? In che fasi?
Hai scoperto qualcosa di nuovo? Che cosa?
Ti è piaciuto svolgere questo compito? Perché? Sei riuscito a cogliere anche gli aspetti emotivi connessi alla problematica? In che modo?
per approfondire
Da leggere
-
C. Wang, Cyber bugie, Hotspot Il Castoro, Milano 2017
- J. Asher, Tredici, Mondadori, Milano 2017
- A. Caprio, A. Minummo, C. Spagnuolo, Io valgo di più. Storie di bullismo e cyberbullismo, Radici Future, Bari 2018
La notizia
- Cyberbuliismo e hate speech, cosa prevede la legge e che cosa resta da fare, in https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/diritti-consumatori/2019/06/03/news/cyberbullismo_e_hate_speech_cosa_prevede_
la_legge_e_cosa_resta_da_fare-227338777/?ref=search, 3 giugno 2019
Da vedere
- Cyberbully – Pettegolezzi online, diretto da Charkes Binamé, 2011.
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane