8. LA CRISI IN ADOLESCENZA

«Quella fase precaria dell’esistenza che è l’adolescenza, dove l’identità appena abbozzata non si gioca come nell’adulto tra ciò che si è e la paura di perdere ciò che si è, ma nel divario ben più drammatico tra il non sapere chi si è e la paura di non riuscire a essere ciò che si sogna». Umberto Galimberti

Tutti gli adulti ricordano gli anni della loro adolescenza. Per alcuni ha rappresentato l’età della spensieratezza, delle nuove scoperte, delle prime responsabilità fino a quel momento tanto agognate e mai concesse. Da altri viene ricordata come un periodo difficile, caratterizzato da dubbi, timori e delusioni.

L’adolescenza prevede una sostanziale separazione dalle figure genitoriali e impegna chi la sta vivendo nella costruzione della propria identità, dei propri valori e del proprio futuro. Avviati nel corso della pubertà, in adolescenza avvengono decisivi cambiamenti fisici che possono mettere in crisi l’adolescente che si guarda e non si piace. Il corpo in adolescenza svolge un ruolo centrale per la definizione di sé e la sua presentazione al mondo esterno: per questo viene abbellito e manipolato attraverso diete, allenamenti, tatuaggi, tagli di capelli.

Nel corso di questa unità comprenderai quali sono le principali aree della fase adolescenziale che possono rappresentare elementi di crisi.

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane