La luce del futuro - volume B

CLASSICO TEATRO I generi IL 225 230 235 240 245 250 255 260 UNIT 3 chiàrchiaro Sissignore, lei! Perché s ostina a non credere alla mia potenza! Ma per fortuna ci credono gli altri, sa? Tutti, ci credono! Questa è la mia fortuna! Ci sono tante case da giuoco nel nostro paese! Basterà che io mi presenti. Non ci sarà bisogno di dir niente. Il tenutario della casa, i giocatori, mi pagheranno sottomano, per non avermi accanto e per farmene andar via! Mi metterò a ronzare come un moscone attorno a tutte le fabbriche; andrò a impostarmi ora davanti a una bottega, ora davanti a un altra. Là c è un giojelliere? Davanti alla vetrina di quel giojelliere mi pianto lì, (eseguisce)37 mi metto a squadrare la gente così, (eseguisce) e chi vuole che entri più a comprare in quella bottega una gioja,38 o a guardare a quella vetrina? Verrà fuori il padrone, e mi metterà in mano tre, cinque lire per farmi scostare e impostare da sentinella davanti alla bottega del suo rivale. Capisce? Sarà una specie di tassa che io d ora in poi mi metterò a esigere! d andrea La tassa dell ignoranza! chiàrchiaro Dell ignoranza? Ma no, caro lei! La tassa della salute! Perché ho accumulato tanta bile39 e tanto odio, io, contro tutta questa schifosa umanità, che veramente credo, signor giudice, d aver qua, in questi occhi, la potenza di far crollare dalle fondamenta un intera città! Si tocchi! Si tocchi, perdio! Non vede? Lei è rimasto come una statua di sale! (D Andrea, compreso di profonda pietà,40 è rimasto veramente come un balordo a mirarlo) Si alzi, via! E si metta a istruire questo processo che farà epoca, in modo che i due imputati siano assolti per inesistenza di reato; questo vorrà dire per me il riconoscimento ufficiale della mia professione di jettatore! d andrea (alzandosi) La patente? chiàrchiaro (impostandosi grottescamente41 e battendo la canna) La patente, sissignore! (Non ha finito di dire così, che la vetrata della finestra si apre pian piano, come mossa dal vento, urta contro il quadricello e la gabbia, e li fa cadere con fracasso) d andrea (con un grido, accorrendo) Ah, Dio! Il cardellino! Il cardellino! Ah Dio! morto... è morto... l unico ricordo di mia madre... Morto... morto... (Alle grida, si spalanca la comune e accorrono i tre Giudici e Marranca, che subito si trattengono allibiti alla vista di Chiàrchiaro) tutti e tre Che è stato? Che è stato? d andrea Il vento... la vetrata... il cardellino... chiàrchiaro (con un grido di trionfo) Ma che vento! Che vetrata! Sono stato io! Non voleva crederci e gliene ho dato la prova! Io! Io! E come è morto quel cardellino, subito... (gli atti di terrore degli astanti,42 che si scostano da lui) ...così, a uno a uno, morirete tutti! tutti e tre (protestando, imprecando, supplicando i coro) Per l anima vostra! Ti caschi la lingua! Dio, ajutaci! Sono un padre di famiglia! 37. eseguisce: esegue, simula il gesto. 38. gioja: un gioiello. 39. bile: in senso figurato, rabbia, rancore. 512 40. compreso... pietà: colpito da un profondo sentimento di pietà e di pena. 41. impostandosi grottescamente: assu- mendo una posa grottesca, insieme ridicola e spaventosa. 42. astanti: presenti.

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro