La luce del futuro - volume B

I generi UNIT 7 Narrare in versi quietanti, come sottolinea il crescendo dato dai vv. 17-18 e 24, che si ripetono quasi identici, con la sola variante dell aggettivo finale (tetro, sordo, forte). Il poeta, che un attimo prima si era sentito leggerissimo (lieve così come uno spetro, v. 13), rabbrividisce e ha una visione sinistra, anch essa di dantesca memoria (Dante infatti aveva immaginato sul fondo dell Inferno un enorme lago ghiacciato, il Cocito): sotto la lastra gli appare il suo viso e quello della donna, risupini lividi sepolti (v. 23), come se fossero quelli di cadaveri. Il cricch (v. 24) più forte agisce come una campana che risveglia in lui i ricordi (rimpiansi il mondo e la mia dolce vita!, v. 26): dunque si libera dalla stretta e riguadagna ansimante, sconfitto, la salvezza sulla riva. La paura gli ha tolto l abito da eroe romantico, che davvero non fa al caso suo. Gozzano si rappresenta in poesia come un inetto, sognatore e velleitario, ma non si compiange: è solito, qui come altrove, spargere nei suoi versi abbondanti dosi di autoironia. Una vendetta sorridente La donna vince l uomo per coraggio, continuando con disinvolta incoscienza a pattinare a lungo, per poi tornare infine tra gli amici ridendo, bella ardita palpitante (v. 35). Il poeta, ammirato dalla sua energia vitale e dalla noncuranza con cui ha sfidato il destino, la paragona alla procellaria, un uccello che vola anche quando il mare è in burrasca. L amata incarna un tipo femminile moderno, ben lontano dalle timide, modeste e riservate dame che troviamo spesso nell immaginario letterario tradizionale. Non fa neppure caso ai rimproveri delle amiche, che sotto sotto la invidiano, e celebra il proprio trionfo cercando nel gruppo il poeta colpevole di averla lasciata sola. Sorridente, gli sussurra la sua vendetta, umiliandolo con una sola parola: Vile! (v. 42). IL CLASSICO La fuga LABORATORIO SUL TESTO COMPRENDERE 1. Sui pattini. Nella prima strofa non compaiono ancora i protagonisti della storia. Su chi si sofferma l attenzione del narratore e quale azione egli descrive? 2. Non un cuor di leone. Come si comporta l io narrante? Quale impulso governa le sue decisioni? 3. Una giovane impavida. Di che cosa non si cura la giovane pattinatrice rimasta sola? 4. Un sorriso eloquente. Che cosa fa la ragazza quan- 7. Il suono della paura. In quali versi si ripete l onomatopea? Come cambia, però, il suono? Perché? PARLARE E SCRIVERE BENE 8. Solidarietà tra parole. A quali nomi possono essere associati i seguenti aggettivi, usati nel testo? Dopo averne indicati almeno due per ciascuno, usa una delle coppie aggettivo + nome in una frase. stridulo subdolo lieve tetro sordo assorto livido imperioso ardito cortese do torna dagli amici? ANALIZZARE E INTERPRETARE 5. Felicità sul ghiaccio. Quali espressioni indicano l abbandono totale dei due pattinatori ai loro volteggi sul ghiaccio? 6. Un soffio o un brivido. Il soffio di paura (v. 5) che disperde la brigata degli amici è a una metonimia. b una metafora. c una personificazione. d una sinestesia. 380 SCRIVERE PER 9. PERSUADERE Immagina un dialogo tra il poeta e la ragazza, in cui lei cerca di convincerlo a restare sul ghiaccio e lui ad andare via (massimo 15 righe). ALLARGARE LO SGUARDO SCIENZE MOTORIE Il pattinaggio è uno degli sport più antichi e ricchi di tradizione. Oggi, quali e quante sono le sue specialità, e quali sono le regole che le distinguono? Dividetevi in gruppi e fate una ricerca su questo argomento.

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro