La luce del futuro - volume B

Storie poetiche sfide dagli sconosciuti, verrebbe da dire oggi. Si moltiplicano infatti i malintenzionati che giocano sulle fragilità degli adolescenti e sulla loro voglia di collaudare i limiti, inducendoli ad atti di violenza e autolesionismo. Ma se a proporre un assurda prova di coraggio fosse pure il migliore amico, o la persona che ami alla follia, ne varrebbe perciò la pena? Chi si arrampica in cima a un grattacielo per scattarsi un selfie è un eroe da ammirare o un idiota esibizionista? Non sempre c è il lieto fine come in Invernale. GUIDA ALLA LETTURA La crepa nel ghiaccio Gozzano apre il componimento con una scelta inusuale: propone un verso che riproduce con un insistita onomatopea (... cri... i... i... i... i... icch..., v. 1) il rumore prodotto dal ghiaccio incrinato, che si propaga in tutta la prima sestina, tramite l insistenza sulla consonante r (rabescò, stridula, riva, crosta ecc.). L impressione sonora si accompagna a una nitida impressione visiva, data dall arabesco che all improvviso solca la crosta malsicura (v. 4). Così al lettore sembra quasi di percepire i primi scricchiolii e assistere alla rapida fuga dei giovani pattinatori, che spaventati raggiungono la riva. Ebbri d immensità Con la seconda sestina entra in scena la figura del poeta, che narra in prima persona un avventura durata qualche minuto: abbastanza per provare emozioni fortissime. Mentre sembra che la superficie del lago ghiacciato stia per cedere, una ragazza temeraria lo invita a rimanere con lei, intrecciando le mani alle sue e chiedendogli una sorta di estrema prova d amore: «Resta, se tu m ami! (v. 9). Il poeta si lascia coinvolgere, e i due prendono a pattinare tenendosi sottobraccio, dimentichi del pericolo e insensibili ai richiami degli amici. Dante Alighieri nella Divina Commedia (Inferno, XXVI) aveva raccontato il «folle volo di Ulisse, che oltrepassò i limiti imposti all uomo, spingendo i compagni oltre le colonne d Ercole (lo stretto di Gibilterra), nell oceano, dove la loro nave si era inabissata. Gozzano allude all episodio, parlando di largo volo (v. 11) e folle accordo (v. 15) dei due incoscienti, che sfidano la sorte per futili motivi. Intanto lo specchio ghiacciato produce rumori sempre più in- 379 IL Mi ami davvero? Non so se crederti . Te lo giuro. Mettimi alla prova . Va bene . Dialoghi come questo riecheggiano da millenni sul pianeta Terra. Riflettono un meccanismo psicologico naturale, dal quale però possono nascere giochi pericolosi: e questo breve racconto in versi di Gozzano ce lo mostra bene. Perché rischiare la pelle, continuando a pattinare sul ghiaccio che forse sta per cedere? Passato il momento di ebbrezza romantica, il poeta recupera il controllo e si mette in salvo, dando ascolto all istinto di conservazione. Nella vita invece capita a volte di perdere la lucidità e lasciarsi trascinare in un gorgo. Eppure chi ti vuole bene mai si sognerebbe di indurti a rischiare la reputazione, o addirittura la vita. Quelli sono capricci, tesi a manipolare la gente per ricavarne una soddisfazione meschina. Negli ultimi anni, con i social media, il problema si è allargato a macchia d olio. Non accettare caramelle dagli sconosciuti, diceva un tempo la nonna: non accettare CLASSICO SPECCHI di CARTA

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro