ANCHE L’ARTE HA PORTATO LA MASCHERINA

Il 18 marzo è la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia del Covid-19.

Tutti i problemi affrontati negli anni di emergenza sanitaria hanno lasciato un’impronta emotiva indelebile. Ogni attività umana è stata stravolta dal lockdown, ma difendere la vita è una priorità assoluta e lo spirito di sopravvivenza è preparato per lottare con ogni mezzo contro gli ostacoli.

il covid art museum

Molti musei, durante il periodo di emergenza sanitaria, hanno offerto in rete nuove forme di fruizione del patrimonio culturale. Sicuramente le visite online non possono sostituire l’esperienza museale in presenza, ma le esposizioni digitali sono cresciute in maniera significativa e hanno contribuito a mantenere sempre viva la cultura, nonostante le difficoltà.

Su Instagram è nato anche un museo dedicato a tutti i progetti realizzati durante la pandemia, il CAM – Covid Art Museum: le opere raccolte richiamano sensazioni forti e ricordi tristi; ma ci rendono anche partecipi della forza innovativa dell’essere umano, che sa reagire con creatività e ingegno in ogni circostanza della vita.

• Con l’insegnante esplora le opere del museo poi confrontati con i tuoi compagni sulle opere che più vi hanno colpito.

la ragazza con la mascherina

Lo street artist Banksy (p. 518) nel 2014 aveva reso omaggio a Jan Vermeer realizzando a Bristol (Inghilterra) un murale ispirato al celebre dipinto La ragazza con l’orecchino di perla. Dopo l’inizio della pandemia l’artista torna sulla scena e dipinge una mascherina sul volto della donna.

• Fai conoscere anche tu questa ricorrenza del nostro calendario civico copiando un ritratto famoso senza dimenticare di disegnare anche la mascherina. Presenta il tuo lavoro ad amici e famigliari per ricordare insieme tutte le vittime del Covid-19.