La fondazione dell’EAT
Attraverso opere sperimentali Rauschenberg affronta il rapporto tra arte e tecnologia, due discipline in apparenza contrastanti. In alcuni dei suoi Combines, infatti, integra apparecchi funzionanti, come ventilatori, luci elettriche e orologi, e inserisce il movimento, introducendo nell’arte una nuova dimensione: quella del tempo.
Seguendo questa ricerca, l’artista inizia a lavorare con l’ingegnere Billy Klüver per realizzare opere tecnologicamente più ambiziose, tra cui ▶ Oracle, un assemblaggio scultoreo in grado di produrre suoni: questo genera un nuovo tipo di interazione con il pubblico, che supera il rapporto unicamente visivo.
Nel 1966, Rauschenberg e Klüver fondano Experiments in Art and Technology (EAT), un’organizzazione che, avvalendosi delle collaborazioni con ingegneri, si propone di rendere la tecnologia accessibile agli artisti.