LE CIVILTÀ MESOPOTAMICHE

L’ARTE di babilonia

meraviglia del mondo antico

Nel II millennio a.C., lungo l’Eufrate, viene fondata una città destinata a diventare un ricco centro culturale, Babilonia, il cui nome significa “porta di dio”. È il cuore della civiltà babilonese.

Un ingresso maestoso

L’antica Babilonia, distrutta dagli Assiri, viene ricostruita nel VI secolo a.C. quando rinasce il secondo Impero babilonese. Il re Nabucodonosor II la dota di strade, templi e giardini pensili, considerati nell’antichità una delle sette meraviglie del mondo. La città viene circondata da una doppia cinta muraria, intervallata da torri e porte monumentali decorate con mattoni invetriati (cioè smaltati) di un intenso colore blu.

Le grandi porte sono dedicate agli dèi. La  Porta di Ishtar, dea della guerra e dell’amore, dava accesso alla strada principale della città, la Via delle Processioni.

Il monumentale ingresso è racchiuso da alte torri, decorate con cornici a motivi geometrici, rosette e bassorilievi color ocra rappresentanti leoni, tori o animali mitologici.

Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi