L’ARTE DELLE CIVILTÀ FLUVIALI

La Mesopotamia, una terra fertile di invenzioni e creatività

A partire dal IV millennio a.C. si sviluppano le prime civiltà nel Vicino Oriente, nell’area compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate: sorgono la civiltà sumera e poi quella babilonese, sopraffatta da quella assira.

I Sumeri introducono grandi innovazioni: a loro si devono la nascita delle prime città, l’uso del mattone crudo e l’invenzione della scrittura.

Anche i Babilonesi fondano splendide città, con grandi palazzi e rigogliosi giardini pensili.

Gli Assiri sono un popolo di guerrieri e di conquistatori, la loro è un’arte di propaganda, che celebra le vittorie e la potenza del sovrano in dettagliati bassorilievi.

L’EGITTO E L’ARTE DEI FARAONI

Lungo il fiume Nilo fiorisce un’altra civiltà, contemporanea a quelle mesopotamiche: la civiltà egizia. L’arte dell’antico Egitto è profondamente influenzata dalle credenze religiose e dagli usi e costumi della società. Sia in pittura sia in scultura vengono adottati regole e modelli che rimangono pressoché invariati nel tempo.

Le immagini e gli oggetti lasciati nelle tombe hanno un valore magico: si crede che potranno “animarsi” e accompagnare il defunto nella vita ultraterrena. L’architettura è monumentale, come testimoniano le piramidi e i templi costruiti in onore delle divinità.

Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi