Zelda aveva ragione: Leo e Mia sono tornati a trovarla! Ma questa volta vanno dritti al bancone.
«Ciao, Zelda», saluta Leo. «Se non sei troppo occupata, avremmo bisogno del tuo aiuto».
Zelda solleva gli occhi da un enorme libro che tiene sulle gambe e guarda i ragazzini. È intenerita da quel loro modo di fare, così spontaneo, curioso e imprevedibile. «Non sono affatto occupata! Che cosa posso fare per voi?», chiede con un grande sorriso.
È venuta a trovarmi mia nonna. Sai, è bravissima a scrivere ideogrammi e volevo farle un regalo, magari un libro sulla NASCITA DELLA SCRITTURA, che ne dici Zelda? Sai consigliarmi qualcosa?
«Ottima idea!», esclama Zelda. Poi si avvicina a un angolo pieno di libri impilati per terra e ne sceglie uno molto voluminoso. «Potresti regalarle un libro sui SUMERI. La scrittura fu una loro invenzione! Avete mai sentito parlare di questo popolo, ragazzi? Vivevano in Mesopotamia, l’attuale Iraq. È un territorio molto fertile perché si estende in mezzo a due grandi fiumi, il Tigri e l’Eufrate. I Sumeri erano abili agricoltori e i loro magazzini erano sempre pieni di prodotti derivati dagli abbondanti raccolti. Nel tempo era diventato sempre più necessario registrare in qualche modo tutti gli alimenti che entravano e uscivano dai depositi e fu per questo che inventarono la scrittura. Era il 3500 a.C. circa e si considera questo evento come l’inizio della Storia!».
«E dove scrivevano, questi Sumeri?», domanda Leo con curiosità.
«Il loro territorio era ricco di acqua, quindi avevano argilla in abbondanza, che usavano per realizzare piccole tavolette su cui incidevano simboli corrispondenti ai vari beni di consumo. Pensate che esiste una Tavoletta che registra l’assegnazione della birra!!! Il suo simbolo, un barattolo verticale con base appuntita, compare per ben tre volte! Incredibile, non trovate? Ma i Sumeri non inventarono solo la scrittura, furono grandi innovatori in molti campi. Trasformarono i villaggi in città, realizzarono sculture a tutto tondo, raccontarono le loro gesta eroiche sui rilievi e costruirono i più caratteristici ed enigmatici edifici di tutta la Mesopotamia: le ziqqurat!».
Leo interviene: «Mi sembra di aver letto che non fossero abili
guerrieri però…».
«In parte è vero», conferma Zelda. «I Sumeri, infatti, furono presto sopraffatti dai Babilonesi e questi, a loro volta, vennero sconfitti dagli Assiri. Tuttavia, nonostante l’avvicendarsi di diversi popoli, l’arte della Mesopotamia mantenne nel tempo caratteristiche costanti».