IL RINASCIMENTO MATURO

TIZIANO

(1490 ca.-1576)

il maestro del colore

Amato e invidiato dai colleghi e richiestissimo da committenti italiani e stranieri, Tiziano è l’artista dalle tinte energiche ed eleganti e dalle composizioni raffinate e sfarzose.

IL PITTORE DELLA SERENISSIMA

Nato a Pieve di Cadore nel 1490 circa, Tiziano arriva a Venezia intorno ai nove anni ed entra subito nella bottega di Giovanni Bellini (Venezia, 1430-1516), artista tra i più importanti di quel tempo. Nel 1510 una terribile epidemia di peste colpisce Venezia, costringendo Tiziano a fuggire a Padova. Al suo rientro, diventa uno degli artisti più richiesti e viene addirittura eletto pittore ufficiale della Serenissima Repubblica di Venezia. Muore anziano nel 1576.

UNA COMMISSIONE PRESTIGIOSA

Tra le opere più significative della produzione di Tiziano è senz’altro la  Pala Pesaro, un dipinto commissionatogli dal vescovo e capitano Jacopo Pesaro intorno al 1519 per celebrare la sua vittoria contro i turchi del 1503. Presentata al pubblico, l’opera ottiene subito grande successo, anche in virtù delle numerose innovazioni che propone.

Il dipinto appare rivoluzionario: modernissima è la costruzione in diagonale della scena, con la Vergine seduta in alto sulla destra; nuova è anche l’ariosa spazialità ottenuta con il punto di vista ribassato, che conferisce ancora più monumentalità alle figure. Ma soprattutto emerge un innovativo uso della luce che, proveniente da una fonte esterna a sinistra, illumina la Madonna e il Bambino, guidando così il nostro sguardo verso i protagonisti della scena.

Il taglio diagonale è messo in evidenza anche dalla scelta dei colori: le architetture e gli abiti dei personaggi sui lati sono di colore scuro, mentre tinte vivaci distinguono la bandiera e la figura di san Pietro; il colore trova poi il suo culmine nel rosso, nell’azzurro e nel bianco delle vesti della Vergine. In basso, inginocchiati, sono ritratti i committenti dell’opera.

Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi