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LEGGI, ascolta e RIPASSA – Gli Etruschi e i Romani

In breve...

GLI ETRUSCHI

I templi etruschi, costruiti prevalentemente in legno e decorati con antefisse e acroteri in terracotta, sono andati distrutti. Per questo gran parte delle nostre conoscenze sulla civiltà e sull’arte etrusca si basano su ciò che è rimasto: le tombe. In particolare restano le decorazioni parietali e i corredi funerari ritrovati nelle necropoli, cioè i cimiteri. Le tombe (ipogee, a tumulo o a edicola) sono spesso decorate con scene tratte dalla vita quotidiana e ospitano arredi e oggetti di uso comune.

Importanti testimonianze della produzione artistica degli Etruschi sono anche le statue in bronzo e i vasi di bucchero, una ceramica di colore nero.

L’ARCHITETTURA ROMANA

I Romani portano grandi novità in campo architettonico: l’invenzione del calcestruzzo e l’impiego dell’arco e della volta (ereditati dagli Etruschi) consentono la costruzione di edifici maestosi.

Una efficiente rete viaria collega tutti territori dell’Impero e gli acquedotti permettono di portare l’acqua corrente all’interno delle mura cittadine.

Cuore della città romana è il foro, la piazza intorno alla quale sorgono i più importanti edifici pubblici. Teatri, anfiteatri e terme sono invece costruiti per assicurare svago e benessere ai cittadini in ogni parte dell’Impero.

LA PITTURA ROMANa

Le testimonianze pittoriche romane giunte sino a noi sono principalmente le decorazioni parietali delle abitazioni rinvenute nella città di Pompei. Sono classificate in quattro stili:

Primo stile, a fasce sovrapposte che imitano le decorazioni in marmo;

Secondo stile, con finte architetture e vedute prospettiche;

Terzo stile, arricchito da elementi decorativi e scene mitologiche;

Quarto stile, con scorci architettonici fantastici.

LA SCULTURA ROMANa

La scultura dei Romani è prevalentemente celebrativa e di propaganda ed è rappresentata dai bassorilievi che raccontano le vittorie e le imprese dell’imperatore e che ornano colonne e archi trionfali. Caratteristico è anche il genere del ritratto, che può essere idealizzato oppure realistico, pensato per tramandare ai posteri i tratti, il carattere e le virtù della persona.

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Storie della Storia dell’arte - volume B
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Dalle origini a oggi