Ti racconto la Storia - volume 3

L ERA FASCISTA Mussolini considerava il fascismo l erede dell antico Impero romano, da cui la propaganda fascista riprese parole, simboli e riti. Lo stesso Mussolini si fece chiamare Duce , dal latino dux, condottiero; l aquila, simbolo militare romano, venne riprodotta su bandiere, monete, edifici insieme al fascio littorio ( capitolo 6, p. 164), divenuto emblema ufficiale dello Stato. Il saluto romano con il braccio teso che in realtà gli antichi romani non utilizzarono mai fu scelto come saluto ufficiale, perché considerato più guerriero della borghese stretta di mano. La festa dei lavoratori del 1° maggio fu abolita e sostituita da quella del 21 aprile, Natale di Roma , per ricordare la fondazione della città. Per sottolineare come il fascismo rappresentasse una nuova epoca nella storia italiana, Mussolini introdusse un sistema di datazione a partire dalla Marcia su Roma: l anno I dell Era fascista, quindi, andava dal 28 ottobre 1922 al 27 ottobre 1923. In tutti i documenti era obbligatorio aggiungere, in numero romano, l anno dell Era fascista accanto a quello in corso. LA CRESCITA DEL PARTITO FASCISTA Negli anni del regime gli iscritti al Partito fascista aumentarono costantemente. Dal 1937 la tessera di iscrizione al Partito fascista divenne obbligatoria per ricoprire qualunque incarico pubblico e fu da allora soprannominata ironicamente dagli italiani tessera per il pane , perché necessaria per trovare lavoro. Nel 1941 gli iscritti al Partito fascista erano 24 milioni e mezzo, circa metà dell intera popolazione, ma l adesione al fascismo da parte di molti italiani non fu dettata da convinzioni politiche, ma piuttosto da un insieme di motivi: la paura di essere perseguitati, la possibilità di avere vantaggi materiali, la spinta a adeguarsi alla maggioranza. studio con metodo Comprendo Sottolinea nel testo i simboli del fascismo. Tessera del Partito fascista. I PATTI LATERANENSI La Chiesa cattolica esercitava una profonda influenza sulla società italiana, perciò Mussolini scelse la strada dell accordo per risolvere la questione romana , cioè i contrasti sorti fra lo Stato e la Chiesa nel 1870 dopo la conquista di Roma. In seguito a complesse trattative, l 11 febbraio 1929 vennero firmati i Patti Lateranensi: il papa riconobbe la sovranità dello Stato italiano con Roma capitale, mentre il governo riconobbe la sovranità del papa sullo Stato della Città del Vaticano, un piccolo territorio attorno alla Basilica di San Pietro. Una parte dell accordo, il Concordato, riconosceva inoltre la religione cattolica come religione di Stato, introduceva l insegnamento religioso nelle scuole e stabiliva la validità civile del matrimonio religioso. Grazie al Concordato, la Chiesa ricevette garanzie per la sua libertà all interno del nuovo regime, mentre Mussolini conquistò l appoggio dell opinione pubblica cattolica e aumentò la sua popolarità. studio con metodo Completa la tabella sui Patti Lateranensi. Organizzo le informazioni Chi li firmò Quando Che cosa stabilivano _______________ ___________ La Chiesa riconosceva __________________________________________________ _______________ ___________ Lo Stato italiano riconosceva ____________________________________________ La religione cattolica ___________________________________________________ Al matrimonio religioso _________________________________________________ CAPITOLO 7 Il regime fascista in Italia 179

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Dal Novecento a oggi