Ti racconto la Storia - volume 3

GIUSTIZIA E ISTITUZIONI 16 PACE, SOLIDE Nel secondo dopoguerra, la volontà che una simile carneficina non si ripetesse più portò alla nascita dell Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite, capitolo 13) per mantenere la pace, ma le tensioni non scomparvero: il periodo tra gli anni Cinquanta e Ottanta del Novecento fu caratterizzato dalla cosiddetta Guerra fredda , cioè dallo stato di permanente ostilità fra Unione sovietica e Stati Uniti, che non sfociò per fortuna in una guerra aperta ( capitolo 13). Tuttavia, mentre i paesi occidentali vivevano questo strano periodo di pace, in altri luoghi del mondo vi furono invece guerre calde , che causarono milioni di vittime e generarono nuove tensioni e nuovi odi. La guerra nella Costituzione italiana. L articolo 11 della Costituzione italiana, entrata in vigore nel 1948, afferma: «L Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali . Il ripudio della guerra, cioè il suo rifiuto totale, non deriva da riflessioni astratte, ma dalla lezione che gli uomini e le donne del tempo avevano appreso dalla storia, dopo aver vissuto sulla propria pelle gli orrori della Seconda guerra mondiale. E oggi? Purtroppo oggi nel mondo vi sono decine di conflitti armati, causati da contrasti etnici, religiosi, economici o politici. Oltre a provocare distruzioni, morti e la violazione dei diritti umani, questi conflitti impediscono lo sviluppo dei paesi coinvolti. Per questo l Obiettivo 16 dell Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile ha come scopo diffondere nella società la cultura della pace e della giustizia, accompagnata da istituzioni nazionali e internazionali solide, che sappiano superare odi e rivalità senza ricorrere alle guerre. Questa scultura, nota come La pistola annodata, è stata collocata davanti alla sede dell Onu a New York come simbolo del rifiuto di ogni forma di violenza. Rifletti e discuti Dire di no alla guerra non basta. Bisogna, prima di tutto, eliminare le cause che la provocano, combattendo disuguaglianze e ingiustizie, ma è fondamentale anche educare le persone alla convivenza civile e alla pace. Qual è la tua opinione in proposito? Credi nel ruolo dell educazione per eliminare la violenza dalla società? Come si può sviluppare nelle persone, sin da piccole, una mentalità di pace e di fratellanza? IERI E OGGI Il mondo tra guerre e desiderio di pace 141

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Dal Novecento a oggi