COSTRUISCI I TUOI SAPERI FONDAMENTALI

COSTRUISCI I TUOI SAPERI FONDAMENTALI LEGGO, ASCOLTO E RIPASSO 1 L inizio dell età giolittiana. Nel 1900, sotto il nuovo re Vittorio Emanuele III, si aprì in Italia una fase politica guidata dalla sinistra liberale: protagonista di questa fase fu Giovanni Giolitti, a capo del governo (con brevi interruzioni) dal 1903 al 1914. Durante l età giolittiana l Italia attuò importanti riforme politiche e sociali e conobbe una grande crescita economica, ma non riuscì a risolvere la questione meridionale , cioè lo squilibrio fra Nord e Sud del paese. 2 Un epoca di sviluppo economico. La crescita economica riguardò soprattutto il Nord, dove si svilupparono industrie siderurgiche, meccaniche e automobilistiche e dove l agricoltura si modernizzò. L industrializzazione fu invece quasi assente al Sud, dove anche l agricoltura era in uno stato di arretratezza a causa della prevalenza del latifondo, la grande proprietà terriera che sfruttava il lavoro dei braccianti. Per questo molti italiani, in particolare dalla Sicilia e dalla Campania, emigrarono verso gli Stati Uniti, l Argentina e il Brasile in cerca di condizioni di vita migliori. 3 Popolazione e società. In età giolittiana la popolazione italiana aumentò, grazie al miglioramento dell alimentazione e alla battaglia contro le malattie. Per garantire a tutti i ceti sociali l istruzione di base, le scuole elementari, prima affidate ai Comuni, divennero statali, cioè furono gestite direttamente dallo Stato. 4 Le riforme di Giolitti. Giolitti cercò di creare una pace sociale tra lavoratori e imprenditori, favorendo il dialogo tra le due parti e garantendo ai lavoratori il diritto di sciopero. In età giolittiana furono approvate leggi per proteggere il lavoro delle donne e vietare quello dei bambini sotto i 12 anni; le ferrovie furono nazionalizzate (cioè divennero di proprietà dello Stato) e furono emanate leggi speciali per il Mezzogiorno. La riforma più importante fu, nel 1912, l estensione del diritto di voto a tutti i maschi al di sopra dei 30 anni. 5 Socialisti e cattolici. Giolitti cercò di coinvolgere nel governo socialisti e cattolici. Il Partito socialista non accettò, ma appoggiò il governo sulle riforme in favore dei lavoratori. Alle elezioni del 1913, per evitare che vincessero i socialisti, i liberali ottennero l appoggio dei cattolici grazie al Patto Gentiloni, che segnò l inizio della presenza organizzata dei cattolici nella vita politica italiana. 6 La Guerra italo-turca e la conquista della Libia. Nel 1911 l Italia, anche dietro la spinta del movimento nazionalista, dichiarò guerra all Impero ottomano per conquistare la Libia, in Nord Africa. La guerra finì nel 1912 con la vittoria dell Italia, che però non riuscì a estendere il controllo sull intero territorio libico; inoltre il paese, in gran parte desertico, non divenne una meta per l emigrazione. 7 La fine dell età giolittiana. Nel maggio 1914 Giolitti si dimise da capo del governo. In giugno scoppiarono moti popolari guidati dai socialisti in Romagna e nelle Marche, noti come settimana rossa , che portarono alla luce le profonde divisioni esistenti nel paese. 110 UNIT 1 Il mondo tra Ottocento e Novecento Audio RIPASSO

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi