COSTRUISCI I TUOI SAPERI FONDAMENTALI

1 L’Europa delle grandi potenze: Germania, Gran Bretagna e Francia. Sotto l’imperatore Guglielmo II l’Impero tedesco, nato nel 1871, intraprese una politica aggressiva e di riarmo per conquistare un ruolo di primo piano sulla scena mondiale (Weltpolitik). Durante la lunga età vittoriana (1837-1901), la Gran Bretagna, guidata ora dai conservatori (tories) ora dai liberali (whigs), approvò importanti riforme elettorali e sociali e confermò il suo primato commerciale. In Francia, la Terza repubblica, proclamata nel 1875, fu segnata da frequenti crisi di governo a causa dei contrasti fra lo schieramento progressista e quello di destra.

2 Il declino degli imperi multinazionali. Sia l’Impero austro-ungarico sia l’Impero ottomano erano indeboliti dalle richieste di indipendenza delle diverse nazionalità che vivevano sul loro territorio. L’Impero ottomano perse molti possedimenti a favore delle potenze europee; contro questa situazione scoppiò nel 1908 la rivolta dei Giovani turchi, che instaurarono un governo autoritario e affermarono la superiorità dei turchi sulle altre nazionalità.

3 L’Impero russo e la rivoluzione del 1905. A fine Ottocento lo zar Nicola II, che deteneva un potere assoluto, avviò in Russia un processo di industrializzazione. Le misere condizioni di vita della popolazione provocarono nel 1905 una rivolta, repressa nel sangue. Lo zar concesse allora la Duma (Parlamento), ma la privò di reali poteri; l’opposizione allo zarismo proseguì così in modo clandestino.

4 L’Europa fra alleanze e nazionalismo. Ai primi del Novecento le potenze europee erano divise in due blocchi di alleanze: la Triplice Alleanza (1882: Germania, Italia, Austria-Ungheria) e la Triplice Intesa (1907: Francia, Russia, Gran Bretagna). La diffusione di sentimenti nazionalistici, cioè la volontà di affermare la superiorità della propria nazione sulle altre, spinse i paesi europei al riarmo.

5 Oltre l’Europa: Stati Uniti, Giappone e Cina. Tra Ottocento e Novecento Stati Uniti e Giappone intrapresero un’espansione alla ricerca di nuovi mercati e di materie prime per sostenere la loro crescita economica. Gli Stati Uniti estesero il loro controllo sull’America Latina e nel Pacifico; il Giappone ottenne importanti vittorie contro Cina (1895) e Russia (1905). L’Impero cinese, dopo la sconfitta nella Guerra dell’oppio (1842) che lo costrinse ad accettare la presenza commerciale straniera nel paese, ebbe fine nel 1912, quando fu proclamata la repubblica.

6 L’imperialismo, un fenomeno complesso. Negli ultimi decenni dell’Ottocento le maggiori potenze europee puntarono non solo a espandersi economicamente in altri territori, ma a instaurare un dominio diretto attraverso conquiste militari, giustificandolo con la “missione civilizzatrice” dell’uomo bianco. Gran Bretagna e Francia, in particolare, crearono in Africa e in Asia vasti imperi. Dopo la conquista, spesso violenta, popolazioni e risorse delle colonie furono sfruttate in modo indiscriminato dalle potenze coloniali, che non favorirono il loro sviluppo.

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ripasso

si affermano come potenze

Impero tedesco, Gran Bretagna e Francia

  • conquista violenta
  • sfruttamento indiscriminato

in particolare

creano imperi coloniali in

potenze europee

Gran Bretagna e Francia

Africa

gli imperi multinazionali:

  • Impero austro-ungarico
  • Impero russo
  • Impero ottomano

mito della “missione civilizzatrice” dell’uomo bianco

Asia

entrano in crisi

Età dell’imperialismo

(circa 1870-1914)

In Europa

America Latina

Stati Uniti

si espandono verso

ha come protagonisti

dal 1871

Pacifico

Triplice Alleanza (1882):

  • Germania
  • Italia
  • Austria-Ungheria

si scontra con

Russia

Giappone

si espande in

caratterizzata da

si creano due blocchi di alleanze

Asia

Cina

Triplice Intesa (1907):

  • Gran Bretagna
  • Francia
  • Russia

dominio diretto sulle colonie, con conquiste militari e acquisizioni territoriali

SVILUPPO LE COMPETENZE

1 Chi era Otto von Bismarck?

a. Il cancelliere dell’Impero tedesco.

b. L’imperatore tedesco.

c. Lo zar russo.

2 Di che cosa fu accusato l’ufficiale francese di origini ebree Alfred Dreyfus?

a. Di antisemitismo.

b. Di nazionalismo.

c. Di spionaggio a favore della Germania.

3 A quali anni corrisponde l’“età vittoriana” in Gran Bretagna?

a. 1830-50.

b. 1837-1901.

c. 1888-1918.

4 Chi erano i Giovani turchi?

a. Un movimento liberale formato da studenti e giovani ufficiali.

b. Una nazionalità che faceva parte dell’Impero austro-ungarico.

c. I membri della Duma.

5 Dove avvenne la “domenica di sangue”?

a. Londra.

b. San Pietroburgo.

c. Berlino.

6 Che cos’era la Duma?

a. Un patto segreto di alleanza tra Russia e Francia.

b. Il Parlamento russo, eletto con suffragio ristretto.

c. Un partito russo.

7 Che cosa fu il periodo Meiji?

a. Un’epoca della storia francese.

b. L’ultima dinastia imperiale cinese.

c. Una fase di modernizzazione del Giappone.

8 In che anno la Cina divenne una repubblica?

a. 1842.

b. 1905.

c. 1912.

9 Nella seconda metà dell’Ottocento l’espansione coloniale europea interessò soprattutto:

a. l’Africa.

b. l’Asia.

c. l’America.

10 Che cosa discussero le potenze europee alla Conferenza di Berlino?

a. Il passaggio della Bosnia all’Austria-Ungheria.

b. La spartizione dell’Africa.

c. La nascita della Triplice Alleanza.

Comprendo

•• 1 Indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F). (paragrafi 2, 3)

a. Con il diffondersi delle idee patriottiche, le varie nazionalità che facevano parte degli imperi multinazionali cominciarono a chiedere l’autonomia.

b. Il Congresso di Berlino del 1878 riconobbe l’indipendenza di Romania, Serbia e Montenegro dall’Impero austro-ungarico.

c. All’inizio del Novecento l’Impero ottomano riacquistò territori, ritornando a estendersi su tre continenti.

d. La “domenica di sangue” fu una rivolta antigiapponese scoppiata in Russia nel 1905.

e. Dopo il 1905 in Russia l’opposizione allo zarismo continuò la sua lotta politica clandestinamente.

•• 2 Correggi sul quaderno le affermazioni false dell’esercizio precedente. (paragrafi 2, 3)

••• 3 Rispondi alle domande. (paragrafo 1)

a. Quale fu la politica adottata dall’imperatore tedesco Guglielmo II una volta salito al trono?

b. Qual era la situazione dell’Irlanda all’inizio del Novecento? Che cosa chiedevano gli irlandesi?

c. Da che cosa fu caratterizzata la vita politica in Francia durante la Terza repubblica?

Mi oriento nel tempo

•• 4 Scegli la data corretta. (capitolo intero)

1. Guglielmo II salì al trono dell’Impero tedesco nel:

a. 1871. b. 1888.

2. In Francia la Terza repubblica fu proclamata nel:

a. 1848. b. 1875.

3. Francesco Giuseppe fu imperatore dell’Impero austro-ungarico negli anni:

a. 1848-1900. b. 1848-1916.

4. La rivoluzione dei Giovani turchi avvenne nel:

a. 1908. b. 1918.

5. Gli Stati Uniti conquistarono Filippine, Guam e Puerto Rico nel:

a. 1898. b. 1904. 6. Il Giappone sconfisse la Cina nel:

a. 1895. b. 1905.

7. Il Giappone sconfisse la Russia nel:

a. 1895. b. 1905.

8. La Conferenza di Berlino si tenne nel:

a. 1884-85. b. 1912.

9. La Guerra anglo-boera si combatté nel:

a. 1899-1902. b. 1936-42.

Mi oriento nello spazio

•• 5 Inserisci sulla carta i nomi dei principali Stati europei elencati qui sotto, poi colorala in base alla legenda. (capitolo intero)

a. Impero austro-ungarico

b. Impero russo

c. Impero tedesco

d. Italia

e. Francia

f. Regno Unito

g. Spagna

h. Portogallo

i. Impero ottomano

Scegli la risposta corretta

Test

interattivo

Colgo le relazioni

•• 6 Collega ciascun evento della colonna A con la sua conseguenza nella colonna B. (paragrafo 5)

A

B

1. Gli Stati Uniti attraversarono a fine Ottocento una crisi di sovrapproduzione.

a. Il paese fu costretto a scontrarsi con la Cina e la Russia.

2. La Cina fu sconfitta dalla Gran Bretagna nella Guerra dell’oppio.

b. Scoppiò la Rivolta dei boxer contro la forte presenza straniera.

3. Il Giappone avviò una politica espansionista alla ricerca di materie prime e di mercati.

c. Il paese fu costretto ad aprirsi al commercio con l’Occidente.

4. A fine Ottocento la Cina era ridotta a una semicolonia delle potenze occidentali.

d. Il paese intraprese l’espansione verso il Pacifico e in America Latina per cercare nuovi mercati.

Analizzo una fonte

••• 7 Leggi il testo e svolgi le attività.

a. Il testo che hai letto è di tipo argomentativo: sottolinea in rosso la tesi sostenuta da Ferry, il ministro che pronuncia il discorso, e in blu la tesi opposta sostenuta dall’onorevole Pelletan.

b. Con quali argomenti l’onorevole Pelletan condanna l’imperialismo? Elencali sul quaderno.

utilizzo il lessico storico

•• 8 Associa a ciascuna definizione il termine corretto, scegliendolo tra quelli proposti. (capitolo intero)

nazionalismo pogrom protettorato antisemitismo dominion

Definizione

Termine corretto

a. Termine russo che indica massacri e saccheggi ai danni degli ebrei.

b. Ideologia di uno Stato che afferma in modo aggressivo la propria supremazia su un altro Stato.

c. Sentimenti e atteggiamenti di odio contro gli ebrei.

d. Colonia britannica con diritto di autogovernarsi ma non di prendere decisioni indipendenti in politica estera.

e. Situazione in cui uno Stato si affida alla “protezione” di uno Stato più forte, che agisce in suo nome in politica interna ed estera.

Rielaboro le informazioni

•• 9 Rileggi il paragrafo “L’imperialismo, un fenomeno complesso” a p. 81, sottolinea le informazioni principali e riassumile a voce, preparando prima una scaletta per l’esposizione. (paragrafo 6)

Produco un testo scritto

Secondo te, pensare che la propria nazione sia migliore delle altre è un atteggiamento che dimostra amore per la propria cultura e il proprio popolo o è un atteggiamento pericoloso, che rivela una chiusura nei confronti delle altre culture e nasconde un atteggiamento razzista? Esprimi il tuo pensiero in un testo scritto di massimo 15 righe.

•• 10

competenze attive • Cambiare il punto di vista

Una vignetta sull’imperialismo

L’illustrazione si riferisce alla conquista dell’Egitto da parte degli inglesi nel 1882.

lavoro individuale Osserva la vignetta e rispondi alle domande.

a. Chi sono, secondo te, i due personaggi?

b. Qual è il loro atteggiamento?

c. Dove è ambientata la scena? Quali elementi del paesaggio ti permettono di identificare il luogo?

d. Qual è, secondo te, l’intento di questa illustrazione?

Ora scrivi due brevi didascalie per l’immagine: la prima dal punto di vista degli inglesi, la seconda dal punto di vista degli egiziani.

Ti proponiamo un passaggio del discorso pronunciato dal ministro francese Jules Ferry al Parlamento nel 1885 sul tema dell’espansione coloniale.

«Signori, esiste un secondo punto, un secondo ordine d’idee: si tratta dell’aspetto umanitario e civilizzatore della questione. Questo punto ha provocato i motteggi dell’onorevole Pelletan, che condanna la politica coloniale con questi argomenti: “In cosa consiste questa vantata civiltà che viene imposta a colpi di cannone? Cos’è, se non una nuova forma di barbarie? Questi popoli di razza inferiore non hanno forse altrettanti diritti quanto Voi? Non sono essi padroni in casa propria? Vi chiamano forse? Penetrate nei loro territori contro la loro volontà, fate loro violenza, ma non li incivilite”. Io credo, invece, che occorra avere il coraggio di parlare a voce alta e dire apertamente che le razze superiori hanno effettivamente dei diritti nei confronti di quelle inferiori.»

(rid. e adatt. da H. Brunschwig, Miti e realtà del colonialismo francese, Cappelli, Bologna 1964)

verifico le mie ipotesi

Adesso che hai studiato l’argomento, riprendi le domande iniziali della rubrica “LE MIE IPOTESI” a p. 67. Le tue risposte erano corrette?

Il declino degli antichi imperi multinazionali europei fu accelerato proprio da questa loro caratteristica: le varie nazionalità che ne facevano parte, infatti, spinte da sentimenti patriottici e nazionalistici, iniziarono a chiedere maggiore autonomia.

Ora sai che colonialismo e imperialismo non sono la stessa cosa: il colonialismo mirava a sfruttare economicamente la colonia, l’imperialismo puntava al controllo militare, politico, economico di un territorio, spesso con la giustificazione di una “missione civilizzatrice”.

Ti racconto la Storia - volume 3
Ti racconto la Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi